REDAZIONE MILANO

"Firma tutto e molla se no ti ammazzo"

Tre persone sono state arrestate per estorsione aggravata dal metodo mafioso e reati connessi al traffico di droga. Le accuse riguardano due estorsioni, una delle quali in concorso, e l'accusa di essere "stabilmente dediti" al traffico di droga.

"Firma tutto e molla se no ti ammazzo"

In carcere, come appartenenti alla Locale di Lonate Pozzolo, Massimo Rosi, 55 anni, Giacomo Cristello, 60 anni, e Francesco Bellusci, 35 anni. Vengono definiti "soggetti portatori di una forza di intimidazione tale da essere in grado di influenzare i testimoni… a disposizione del sodalizio e pronti ad attivarsi in qualsiasi momento". Il giudice ritiene che Rosi abbia commesso due estorsioni, aggravate dal metodo mafioso, una delle quali in concorso con Cristello e Bellusci. Sono accusati di aver costretto il titolare di un ristorante a cedere l’attività tra marzo e aprile 2021, quando Rosi, assieme a Bellusci e Cristello, avrebbe minacciato il titolare: "Firma tutto… molla tutto se no veramente ti ammazzo", o ancora: "Non entra nessuno lì, lo facciamo saltare in aria… mi metto due pistole addosso e vengo lì, poi facciamo le cose giuste". Il ristoratore nel giro di un mese aveva firmato il contratto di cessione. Rosi, in concorso con altri, è accusato di estorsione a ottobre 2020 quando, minacciando di morte un soggetto ritenuto responsabile della rapina di un chilo di cocaina e trafiggendogli la mano con una penna, gli avrebbero imposto la consegna di 42mila euro in rate mensili da 6mila euro. Rosi, è accusato di reati connessi al traffico di droga, ritenendolo "stabilmente dedito" a questa attività. Paola Pioppi