Finì sott’acqua nel corso dell’alluvione dello scorso 15 maggio. A quasi 4 mesi da quel drammatico evento è il momento della riapertura per il supermercato Esselunga di Villa Fornaci a Gessate, storico punto vendita d’area prediletto da una folta clientela. La data è sul calendario: si riapre mercoledì 11 settembre. In vista la normale ripresa d’attività, ma anche il proseguimento dei lavori di ampliamento “paralizzati” a loro volta dal nubifragio: da tempo, infatti, è pianificata l’espansione del punto vendita sulla seconda ala del fabbricato che lo ospita, da tempo acquisita. Dopo i lunghi mesi di serrata una nota del gruppo a sciogliere gli ultimi dubbi sulla riapertura: "L’11 settembre riaprirà il supermercato Esselunga di Gessate, dopo quasi 4 mesi di chiusura causata dall’alluvione che aveva colpito la Martesana lo scorso 15 maggio". Lavori complessi e lunghi sul fronte antiallagamento dei parcheggi interrati, ma anche lavori impegnativi di ripristino all’interno. Le foto di quei giorni avevano restituito le immagini di un supermercato completamente invaso dall’acqua, e di banconi e merci tristemente galleggianti sulla piena. L’oggi. "All’interno dell’area vendita sono stati sostituiti i banchi e le attrezzature dei reparti enoteca, frutta e verdura, pane e dolci; inoltre sono state collocate nuove casse ed è stata sostituita parte degli impianti elettrici e di sicurezza. Con la riapertura del supermercato infine una parte del parcheggio al piano interrato sarà riservata ai dipendenti e una parte sarà destinata ad area di cantiere per l’ampliamento del negozio; i clienti potranno usufruire del parcheggio a livello strada". I lavori di ampliamento, infatti, proseguiranno per molti mesi, con l’attività aperta.
La durata del cantiere è stimata in un anno e mezzo. Nei mesi scorsi alcune iniziative per mantenere il contatto con la storica clientela: navette gratuite verso altri supermercati di catena della zona, promozioni speciali sugli acquisti online. Non fu solo il supermercato Esselunga, che si trova fra vecchia Statale 11 e circonvallazione, in una zona particolarmente delicata sul fronte rischio idrogeologico, a finire a bagno nella giornata dell’esondazione di primavera. Aziende e altri piccoli centri commerciali rimasero chiusi per settimane. Fra i servizi a lungo sospesi quello di un frequentato centro diagnostico, che sta gradualmente tornando al normale calibro d’attività. Monica Autunno