Fiera del Perdono, si alza il sipario. Benemerenze, sfilate e trampolieri

Celebrazione a Melegnano: mostre, esibizioni e bancarelle resteranno in calendario fino a Pasquetta

Fiera del Perdono, si alza il sipario. Benemerenze, sfilate e trampolieri

Fiera del Perdono, si alza il sipario. Benemerenze, sfilate e trampolieri

Benché la pioggia abbia costretto a rivedere in parte il programma e assottigliato la presenza di pubblico prevista dagli organizzatori, ieri si è alzato il sipario sull’edizione 2024 della Fiera del Perdono, un evento che per Melegnano si conferma un momento d’incontro e condivisione. A inaugurare l’iniziativa, alle 9.30 sotto i portici del castello, è stato uno spettacolo di trampolieri, sbandieratori e dame viscontee, seguito, alle 11.45, dalla tradizionale Messa nella basilica di San Giovanni, con l’esposizione della bolla del Perdono del 1563, il documento papale, col quale si concedeva ai melegnanesi la remissione dei peccati. Mostre, esibizioni e bancarelle hanno poi scandito la giornata e fatto da preludio agli eventi che resteranno in calendario fino a Pasquetta (il programma completo della kermesse è disponibile sul sito Internet e la pagina Facebook del Comune).

L’inaugurazione della Fiera è stata preceduta, mercoledì sera nel cortile del castello, dalla consegna delle benemerenze ai cittadini e alle realtà meritevoli. Le medaglie d’oro sono state assegnate all’associazione Amici dei pompieri, alla dottoressa Giovanna Petrella, attiva nel Lions club, e al maratoneta Fabio Buccigrossi. Le targhe alla memoria hanno ricordato la figura e l’operato dell’artista Paolo Marchetti, del barista Massimo Recagni, dell’oculista Mario Santo e del pittore Maurizio "Zap" Zappon. Premiata con una targa la Rsa Castellini che, fondata nel 1894, spegne quest’anno 130 candeline; riconoscimenti anche alle botteghe storiche Panificio Vitali e Macelleria Ghianda.

Ulteriori premi sono stati tributati alla Scuola di danza GioAcademy e all’associazione sportiva Sgb Giardino, entrambe presenti sul territorio da 10 anni. Riconoscimenti anche per Arturo Boiocchi, impegnato nel volontariato e in campo teatrale; Ernesto Prandi, esponente del panorama culturale locale; Giuseppe Rozzi, ex presidente della Croce Bianca oggi attivo nella comunità pastorale; Marco Zacchetti, giovane e promettente campione di karate. Ad aggiudicarsi l’edizione 2024 del premio Il Perdonato, ideato dalla Pro Loco, è stato il fotografo Adriano Carafòli, noto anche al di fuori di Melegnano per i suoi reportage e le sue collaborazioni.

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