Milano – “Da Chiara Ferragni arrivano oggi vergognose lacrime di coccodrillo per ripulire la sua immagine pubblica dopo la multa dell’Antitrust sul caso Balocco”. Non è piaciuto al Codacons il video di scuse pubblicato da Chiara Ferragni sul proprio profilo Instagram.
“Falsa beneficenze”
L’associazione dei consumatori, che oggi ha depositato un esposto in 104 Procure italiane per l'ipotesi di truffa aggravata, sottolinea che “La campagna promozionale invitava ad acquistare un pandoro Balocco-Ferragni e spronava all'acquisto facendo capire che il ricavato della vendita sarebbe andato interamente in beneficenza. Tutti i messaggi veicolati al pubblico per presentare l’iniziativa benefica (il comunicato stampa, una pagina sul sito di Balocco con l’indicazione della finalità della partnership, i post e le stories pubblicate da Chiara Ferragni), sono stati realizzati associando le vendite del pandoro griffato Ferragni al reperimento dei fondi utili alla donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino, pur nella consapevolezza che la donazione era stata fatta mesi prima”.
“Conti sotto sequestro”
Il Codacons ha quindi chiesto alle procure "di voler utilizzare ogni strumento investigativo consentito dalla legge e dal rito allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari per accertare quanto esposto" e alla Guardia di Finanza di porre sotto sequestro i conti delle società legate a Chiara Ferragni a tutela delle azioni di rivalsa da parte dei consumatori che hanno acquistato il pandoro Pinkl Christmas.