Federcasa, il nodo delle spese al vaglio dell’assemblea

L'assemblea dei soci di Federcasa Lombardia si riunisce per discutere della proposta del direttore Alan Rizzi di ristrutturare una nuova sede. Alcuni soci sono contrari e suggeriscono di accettare l'offerta di un locale gratuito da parte di Aler Bergamo. La decisione potrebbe comportare un risparmio di 30mila euro, considerando anche le spese associate al direttore. L'assemblea deciderà oggi.

Federcasa, il nodo delle spese al vaglio dell’assemblea

Federcasa, il nodo delle spese al vaglio dell’assemblea

L’assemblea dei soci di Federcasa Lombardia convocata per oggi non si annuncia tra le più tranquille: sul tavolo c’è, infatti, la questione della nuova sede del sodalizio che riunisce e rappresenta tutte le Aler lombarde. Alan Rizzi, oggi direttore di Federcasa, vorrebbe unire in un unico progetto di ristrutturazione due locali per un totale di 220 metri quadrati in via Beato Angelico, a ridosso di viale Romagna, sede dell’Aler milanese. Lavori per i quali occorreranno, secondo una prima stima, almeno 30mila euro. Non una grande cifra in termini assoluti. Sicuramente una cifra rilevante se la si contestualizza nel Bilancio di Federcasa Lombardia ma anche con le altre voci di spesa associate alla direzione. Da qui origina la contrarietà di una parte dei soci alla proposta di Rizzi, contrarietà che oggi potrebbe diventare manifesta proprio durante l’assemblea.

L’Aler di Bergamo, ad esempio, ha offerto a Federcasa un locale in comodato d’uso gratuito proprio perché vi possa trasferire la nuova sede: quella attuale, invece, è nei locali di Aler Milano che, però, non è più disposta a concederla gratuitamente, secondo quanto emerso finora. Se fosse accettata l’offerta dell’Aler bergamasca, Federcasa potrebbe quindi risparmiare di netto almeno 30mila euro, vale a dire l’equivalente di un terzo di quanto percepisce da tutte le Aler socie o, detto altrimenti, l’equivalente di un terzo di quello che è il suo Bilancio, pari a poco più di 90mila euro. Ad indurre Federcasa a far di conto ci sono, secondo alcuni soci, anche le spese legate a Rizzi in quanto direttore: un compenso annuo individuato in 50mila euro ai quali bisogna aggiungere cinquemila euro a titolo di rimborsi, altri 20mila euro per il compenso della segretaria voluta dallo stesso Rizzi e, infine, 40mila euro per un piano di comunicazione sul quale c’è chi, a torto o a ragione, non nasconde perplessità. Cifre e somma sicuramente importanti nel contesto dato, considerati i numeri che gravitano intorno a Federcasa Lombardia. Oggi all’assemblea dei soci il verdetto.

Giambattista Anastasio