Per tutta primavera e l’inizio dell’estate le denunce dei mancati sfalci avevano riempito la città. La questione era approdata anche nei banchi del consiglio comunale, con un’interrogazione presentata dalla minoranza che aveva accusato la Giunta di non controllare al meglio l’efficacia del servizio sul verde cittadino, con aree inaccessibili e degradate a causa dell’erba alta non tagliata nonostante la stagione inoltrata degli sfalci. Ora anche l’Amministrazione è corsa ai ripari, chiedendo alle due ditte appaltatrici 7.500 euro. Una multa per non aver tagliato l’erba secondo il cronoprogramma che era stato stabilito nel contratto. Degrado non giustificabile, disservizio continuativo, si sarebbe anche lesa l’immagine dell’amministrazione comunale, secondo le contestazioni effettuate dagli uffici, che avrebbero anche visto ispezioni a sorpresa per constatare l’efficienza del servizio di manutenzione del verde. Tra le accuse del Comune alle ditte, che non hanno sollevato obiezioni, anche quella di aver impiegato poco personale sul territorio, comunque meno addetti e giardinieri di quelli previsti dal contratto.
La.La.