Eracle l’invisibile, la povertà in scena

Primo passo di un progetto di Caritas e Acli per stringere alleanze sul territorio

Eracle l’invisibile, la povertà in scena

Eracle l’invisibile, la povertà in scena

“Eracle, l’invisibile“, sabato Caritas e Acli di zona portano sul palco la povertà, l’appuntamento è nella sala parrocchiale a Trezzano Rosa. Primo passo di un progetto "per stringere nuove alleanze sul territorio fra tutte le forze che si occupano di assistere chi è in difficoltà, alla ricerca di nuove forme di volontariato". Seguirà un incontro già fissato per il 19 aprile per riunire le risorse in campo.

Sul palco il Teatro dei Borgia e lo spettacolo che è parte della trilogia “La città dei miti“, che nel 2022 ha vinto il premio Rete critica teatrale della Associazione nazionale critici di teatro. Liberamente tratto dalla tragedia di Euripide, i testi di Fabrizio Sinisi e Christian Di Domenico, che interpreta, raccontano di un buon padre di famiglia, un marito felice, che "inciampa in un evento imprevisto e la sua vita si sgretola – spigano gli autori –. Attraverso una vicenda piccola e intima mettiamo in scena il confuso sentimento di paura e rabbia che pervade la nostra società, che in tanti casi deflagra in violenza. Abbiamo creato un parallelismo tra l’eroe antico e una figura iconica della società contemporanea: il marginalizzato, il senzatetto".

Nella folla dei dimenticati è stato approfondito il tema dei genitori separati e le loro vicissitudini economiche, sociali, psicologiche. Ne è nata una performance immersiva. Consulenza sociologica di Domenico Bizzarro, progetto e regia di Gianpiero Alighiero Borgia. Alle 20.45 in piazza San Gottardo. Ingresso libero.

Bar.Cal.