
Privati e amministrazione comunale insieme per produrre energia. Si cercano operatori privati disposti ad accompagnare il Comune nel definire tutti gli aspetti amministrativi necessari. Basiglio è il primo dei Comuni di Città Metropolitana a iniziare il processo per costituire la propria Comunità energetica rinnovabile (Cer): un’associazione di cittadini in case indipendenti o condomini, imprese private, associazioni del territorio e ovviamente il Comune stesso (promotore dell’iniziativa) che metteranno a fattor comune i propri consumi energetici, ma soprattutto la propria capacità di produrre energia da fonti rinnovabili. "Questo ulteriore e ambizioso progetto – evidenziano il sindaco Lidia Reale e l’assessore ai lavori pubblici, smart-city, trasporti e sport Marco Vicamini (nella foto) – è l’evoluzione del percorso virtuoso intrapreso dalla nostra amministrazione sin dai primi giorni del suo insediamento per efficientare gli impianti esistenti e parallelamente per aumentare la propria capacità di produrre energia da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici)". La Comunità energetica rinnovabile di Basiglio consentirà ai propri associati di beneficiare di contributi economici aggiuntivi a quelli già ottenuti (sgravi fiscali, conti energia e altro) in base alla capacità di tutti i partecipanti di ottimizzare il proprio utilizzo di energia sulla base dei livelli di produzione degli impianti fotovoltaici. "È un’iniziativa innovativa e un progetto molto stimolante – evidenzia l’assessore Vicamini – che ci permetterà di massimizzare ulteriormente gli investimenti sostenuti negli impianti fotovoltaici che stiamo installando su molti dei nostri edifici, parcheggi e aree disponibili". Basiglio si conferma ai vertici dell’innovazione anche in termini di sfruttamento dell’energia proveniente da fonti rinnovabili, nella capacità di aggregazione di tecnologie e di utilizzo di opportunità economiche a beneficio del bilancio comunale. "Uno degli ulteriori obiettivi che vogliamo raggiungere – prosegue Vicamini – è calmierare situazioni di povertà energetica potendo garantire per il singolo individuo che si aggrega alla Comunità energetica rinnovabile un ritorno economico reale per abbattere i costi d’acquisto dell’energia". Massimiliano Saggese