Elisa Esposito, la prof di corsivoe si inventa una lingua per i maranza di Milano: il “maranzivoe”

In diversi video, ha spiegato la grammatica e cantato una canzone. I commenti degli utenti sono piuttosto negativi

Alcuni frame del primo video sul "maranzivoe" di Elisa Esposito pubblicato su TikTok

Alcuni frame del primo video sul "maranzivoe" di Elisa Esposito pubblicato su TikTok

Elisa Esposito, la “prof di corsivoe” diventata famosa su TikTok oltre un anno fa, ha iniziato a inventare una nuova lingua, il “maranzivoe”. Cioè una fusione tra il corsivoe e i maranza, ovvero il termine milanese associato ai ragazzi che si vestono con marchi firmati – tuta e borsellino – e l’atteggiamento fintamente criminale. Quelli che, altre generazioni, chiamavano “coatti” o “tamarri”.

Esposito, con i suoi 1,5 milioni di follower, ha spiegato così la sua nuova idea: “Pensavate che fossi sparita e che non avrei fatto più lezioni, eh? Ma sono tornata. È arrivata l’estate e di conseguenza sono tornata anche io”, ha esordito. Poi Elisa ha spiegato: “Quest’anno i maranza sono andati un sacco di moda. Quindi perché non unire queste due fantastiche lingue, il corsivoe più i maranza? Ovvero il maranzivoe”.

@eli.esposito

Amiœ maranza + cörsivœ?😏 |G: eli.espositoo

♬ suono originale - Elisa Esposito

Dopo il primo video, la “prof” ne ha pubblicati altri per “spiegare” la grammatica e le canzoni nella nuova lingua. Come si parla? “L’intonazione è identica a quella del corsivoe – ha spiegato Esposito -. Però le regole grammaticali sono ben differenti e dovete mettervele in testa perché altrimenti non andrete da nessuna parte! Nel corsivo va messa l’onda sopra la o, mentre nel maranzivoe va messa la barra. Questo perché? Perché i maranza sono delle persone forti e quindi servono delle lettere più chiuse, più forti, più da cattivi”.

I commenti degli utenti sono piuttosto negativi: “La colpa è di chi ti fa guadagnare soldi così”, “le ragazze di Milano non parlano corsivo e i maranza secondo me adesso si sentono offesi”. Oppure “Hai finito le idee”, “Perché rendiamo famosa questa gente?”. Elisa Esposito, d’altra parte, ha già risposto ai commenti negativi di chi le diceva “vai a lavorare” qualche giorno fa, affermando che “se voi guadagnate con uno stipendio normale sui 1.300 euro al mese la colpa è vostra, non mia”.

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