Educatori fedeli: c’è un premio (con provocazione)

Educatori fedeli:  c’è un premio  (con provocazione)

Educatori fedeli: c’è un premio (con provocazione)

Un premio agli educatori “fedeli“, che hanno prestato almeno per cinque anni servizio nello stesso asilo in anni difficili, "con etica e professionalità nei confronti dei bimbi e dei genitori", evitando di virare verso altri impieghi. Nasce il premio Assonidi Awards 2023, il riconoscimento dell’associazione asili nido e scuole dell’infanzia privati (Confcommercio Milano) dedicato al personale educativo. "In un momento di particolare difficoltà nell’individuare, formare e, soprattutto, fidelizzare il personale nei servizi delle nostre imprese – spiega il direttore Paolo Uniti - abbiamo ritenuto doveroso predisporre l’assegnazione di un riconoscimento a chi si è contraddistinto per fedeltà".I gestori delle oltre 400 strutture aderenti ad Assonidi possono candidare collaboratrici e collaboratori. Attestazione “silver“ o “gold“ per chi ha maturato un’anzianità superiore a sette o dieci anni. Premiazione il 10 giugno. "Magari fosse “solo“ una “fuga dai nidi“ perché vorrebbe dire che il personale c’è e va altrove, qui c’è una crisi di vocazione - sottolinea Uniti -. Per fortuna molte strutture si sono riuscite a salvare con le deroghe previste da Regione Lombardia per i diplomati magistrali. Ma non basta. Questo premio è anche un appello e una provocazione. Non so se premieremo molti dipendenti con sette o 10 anni di anzianità. Anche il modello dello smart working ha portato a cercare lavori diversi. Dove c’è un rischio e una perdita di vocazioni dovrebbe intervenire lo Stato, con incentivi o con una detassazione, perché abbiamo ancora liste d’attesa, iscrizioni per ampliare il servizio, ma manca il personale. Un corto circuito".

Si.Ba.

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