"Ecopagelle" a genitori e maestre e laboratori di riciclo, 5mila ragazzi a Pioltello diventano ambasciatori della lotta al cambiamento climatico. Prima le lezioni fra i banchi di Amsa, ora i premi del Comune per la creatività e l’impegno nel contrasto alla febbre del pianeta. I piccoli della primaria sono diventati professori di differenziata e hanno dato i voti ai grandi, gli studenti delle medie invece si sono cimentati in un concorso di idee e hanno realizzato oggetti quotidiani con materiali di recupero: portafotografie e persino un biliardino che ha lasciato di stucco l’assessora all’Istruzione Jessica D’Adamo: "Siete straordinari", ha ripetuto nelle classi dell’istituto comprensivo Mattei Di Vittorio, preside Salvatore Longobardi, al centro del progetto di educazione ambientale insieme alla collega Marta Gerli, assessora all’Ecologia. "La partecipazione e i risultati dimostrano che i ragazzi hanno sviluppato una grande sensibilità su questi temi – spiegano le amministratrici -. Gli alunni delle elementari hanno valutato le conoscenze in materia di riciclo anche dei loro amici dopo un corso di formazione con esperti del gestore rifiuti, i più grandi, al contrario, si sono dedicati alla pratica". "Arrivare nelle scuole con iniziative come questa significa poter formare sin dai primi anni di vita una coscienza e un senso civico nei cittadini di domani", sottolinea Gerli. Per i giovani protagonisti la consegna ufficiale del pezzo di carta che certifica la coscienza verde. Un altro traguardo raggiunto. "L’attenzione all’ambiente è un obiettivo costante al quale puntiamo ogni giorno a livelli diversi e con iniziative trasversali per sensibilizzare tutti sull’importanza di adottare uno stile di vita mirato alla salvaguardia della natura", concludono le assessore.
Barbara Calderola
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