Franz
Pinotti*
è un problema che Milano deve porsi come principale obiettivo, risolvere la questione “Inquinamento” che, dopo il Covid, ha un duplice significato: 1) in una grande città le primarie fonti di inquinamento sono automobili e riscaldamento domestico. Nel traffico sono nocivi i processi di combustione del petrolio, mentre per la casa l’inquinamento è dovuto a sistemi vecchi e obsoleti, tanto è vero che questi sono considerati nel mondo una delle primarie cause di inquinamento atmosferico, infatti il 50% dei consumi di energia di una abitazione sono legati al riscaldamento o al raffrescamento degli edifici. Auto e mezzi pubblici di trasporto, elettrici, vie ciclabili e mezzi alternativi sono un obbligo e non una moda. 2) Il Covid ci ha costretti in casa ma, quel che è peggio, ha negato ai bambini e ai nostri giovani quella parte di socializzazione e aggregazione, vedi non solo Scuola ma anche Sport, che sono l’essenza del processo educativo e formativo per diventare adulti equilibrati e responsabili, pronti al significato di “comunità” che è fondamento delle nostre vite quotidiane. Lo definirei “inquinamento sociale-relazionale”. Per me che sono uomo di sport è sin troppo facile utilizzare le meravigliose vittorie di noi italiani alle olimpiadi di Tokyo per indicare una via di rinnovamento sia fisica, materiale, concreta che spirituale, come cibo per l’anima. Lo Sport trasmette valori. Le medaglie si vincono dopo essersi allenati per anni, ogni giorno, con sacrifici evidenti e grande fatica e sudore. Una medaglia olimpica non si vince per caso. Ci vuole preparazione fisica si, talento indubbiamente ma soprattutto mentalità. E la mentalità si impara. Questi insegnamenti, che si apprendono più facilmente nella pratica sportiva che in qualunque altra attività educativa e formativa, sono ciò che un Comune di una metropoli come Milano deve perseguire e fare propri, da passare e tramandare ai propri giovani, sin da bambini. Il 2026, le Olimpiadi invernali che Milano, insieme a Cortina, si è aggiudicata, sono dietro l’angolo. Quale miglior banco di prova? Servono impianti per gli sport minori, palestre, aree gioco, luoghi di socializzazione per i giovani, laboratori protetti di vita, lo Sport appunto. * Architetto e fondatore
del Sanga Milano