REDAZIONE MILANO

E il manager di Bird Rides rischia il processo

Quando la società mise in sharing il mezzo che causò l’incidente non ne era consentita la circolazione

MILANO

Potrebbe anche diventare un processo pilota, primo nel suo genere in Italia quello che coinvolge una società di sharing di monopattini elettrici, in particolare il suo legale rappresentante, e un giovane che nel maggio dell’anno scorso viaggiava contromano sulla "tavoletta elettrica a due ruote" e ha investito, facendola cadere a terra, un’anziana poi finita in ospedale con una importante frattura al bacino.

Il caso, con queste particolarità, per ora si è verificato una volta sola, e a Milano. Ma è anche vero che è stata proprio Milano, una delle città pioniere nell’utilizzo massiccio del monopattino. La procura di Milano ha infatti notificato in questi giorni l’avviso di chiusura delle indagini in vista della richiesta di rinvio a giudizio, per il rappresentante della società "Bird Rides Italy", insieme a lui anche per un 23enne che ha causato lesioni stradali gravi e ha violato il codice della strada. Il manager dell’azienda, tra le prime ad avviare a Milano il business del noleggio dei monopattini elettrici, come si legge nel capo di imputazione, avrebbe causato "pericolo per gli utenti della strada, in specie mettendo a disposizione monopattini elettrici in numero imprecisato per il noleggio con modalità free floating, nonostante si trattasse di dispositivi di cui era vietata in ogni caso la circolazione su carreggiata e in presenza di esplicito divieto, da parte del Comune, ad intraprendere l’attività omettendo altresì di fornire chiare indicazioni, agli utilizzatori sui divieti esistenti per tale categoria di veicoli". L’incidente era avvenuto il 22 maggio 2019 in via Olona, zona piazza sant’Ambrogio: il ragazzo circolava "in carreggiata fra l’altro non consentita in ogni caso ai monopattini e, anzi, sul lato sinistro della stessa, quindi in senso contrario a quello di marcia, a poca distanza dai veicoli parcheggiati sul medesimo lato". Il ragazzo a bordo della tvaoletta a due ruote investì la signora che per la frattura rimase immobilizzata per tre mesi.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il monopattino non poteva circolare: la sperimentazione decisa da Palazzo Marino non era ancora ufficialmente partita perchè dal Ministero non erano ancora arrivate le linee guida necessarie per regolare la circolazione dei mezzi elettrici in città. Perciò il servizio di noleggio in condivisione avviato dalla società “Bird” in quel momento era sostanzialmente "illecito" e i monopattini non avrebbero potuto circolare.

Anna Giorgi

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