
Sgombero delle 22 famiglie abusive e al via i lavori per la realizzazione di alloggi Aler, in via Mazzini. È stato deciso nel corso di un incontro in Prefettura a Milano al quale hanno partecipato il prefetto Renato Saccone, il sindaco Davide Barletta e i vertici di Aler. Come è noto l’area situata lungo il canale Villoresi da anni è occupata da famiglie di origine rom che hanno creato un vero e proprio campo nomadi costruendo baracche abusive. Nel Pgt recentemente approvato è stata definita la realizzazione di nuove palazzine di edilizia residenziale pubblica da parte di Aler (proprietaria dell’area), in particolare è prevista la creazione di un progetto di housing sociale destinato ai giovani, anche per riqualificare e rigenerare l’intera zona da un punto di vista urbanistico e sociale. All’ordine del giorno dell’incontro in Prefettura c’era lo spostamento degli abusivi ai quali, in passato, era stata proposta anche una soluzione abitativa più idonea, ma solo una parte aveva accettato. In particolare si parlava di sistemazioni in case Aler, in base alle graduatorie o dello spostamento in un’altra area al confine con il Comune di Lainate e Caronno Pertusella, ma ovviamente questa ipotesi era stata fortemente contestata dai residenti. Ora però lo sgombero non è più rinviabile e le famiglie rom dovranno lasciare l’area di via Mazzini. La data non è ancora stata decisa, ma è imminente. Ro.Ramp.