
Il comandante Marra lascia Pieve dopo quasi trent’anni di servizio. Andrà a dirigere la caserma di Opera.
Il luogotenente Massimiliano Marra, 51 anni, originario di Sannicola (Lecce), vanta una carriera prestigiosa non solo per i riconoscimenti formali ricevuti, ma soprattutto per i riconoscimenti della gente, che ha dimostrato di apprezzarlo innanzitutto come uomo, per il contributo umano dato alla comunità.
La sua capacità collaborativa con le realtà territoriali, con l’amministrazione comunale e con la polizia locale ha portato ad una forte diminuzione di tutti i reati.
La figura del maresciallo Marra è stata additata come esempio e testimonianza di coraggio per le azioni svolte, che spesso passano nel silenzio, considerate normale attività d’istituto, ma che tali non sono.
"Ringrazio il comandante Massimiliano Marra per il lavoro importante di presidio e controllo svolto in questi anni sul nostro territorio. Un lungo periodo di 29 anni durante il quale, insieme ai suoi uomini, ha condotto un’attività di costante controllo e presidio a tutela della nostra comunità, contribuendo a garantire un alto grado di sicurezza, che ha rappresentato per tutti noi tranquillità e fiducia. Grazia all’operato dei carabinieri da lui diretti, il nostro territorio ha visto ridurre i reati di circa il 50 per cento. In questi anni, oltre la sua presenza quotidiana, ha dimostrato di essere uno di noi, che rende questo saluto ancor più sentito e carico di riconoscenza e gratitudine da parte mia e di tutti i pievesi".
A quanto spiegato dal sindaco Paolo Festa, dal 18 settembre Marra andrà a dirigere la stazione di Opera, comune confinante con Pieve e sotto la stessa compagnia, quella di San Donato Milanese.
Massimiliano Saggese