GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Dopo la nomina nel Cda della Scala. Politica? Barbara Berlusconi dice no

La terza figlia del Cavaliere ha incontrato il governatore Fontana e negato di voler scendere in campo

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana 72 anni insieme a Barbara Berlusconi, 40 e all’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, 44: ieri si sono incontrati a Palazzo Lombardia

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana 72 anni insieme a Barbara Berlusconi, 40 e all’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, 44: ieri si sono incontrati a Palazzo Lombardia

Barbara Berlusconi ha incontrato ieri il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, "per un confronto sui temi inerenti alla sua recente nomina nel Consiglio d’amministrazione della Fondazione del Teatro alla Scala". Una nomina che aveva suscitato qualche suggestione sulla presunta volontà della terza figlia del fondatore di Forza Italia e del centrodestra di "scendere in campo", per usare le parole del padre, vale a dire: di darsi a sua volta alla politica. In questo senso non erano passate inosservate le pubbliche prese di posizione di Barbara in difesa della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e di quella riforma della giustizia che ha il suo epicentro in quella separazione delle carriere tanto cara al padre. Né erano sfuggiti gli affondi contro il sindaco Giuseppe Sala sulla gestione della telenovela del nuovo stadio di Milan e Inter e, ancor di più, sull’intitolazione dell’aeroporto internazionale di Malpensa. Come noto, il primo cittadino non era favorevole che lo scalo portasse il nome di Silvio Berlusconi.

Suggestioni e retropensieri che la stessa Barbara, ieri, ha provveduto a smentire. Dopo aver sottolineato di "aver ringraziato il presidente Attilio Fontana per la fiducia" dimostratale nello sceglierla come rappresentante della Regione nel Consiglio d’amministrazione della Fondazione scaligera, ha infatti chiarito quanto segue: "Le ricostruzioni di alcuni organi di informazione non rispecchiano le mie intenzioni e sono, dunque, prive di fondamento". Nei giorni scorsi era stato Matteo Salvini, segretario federale della Lega oltre che ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, in visita al cantiere del Villaggio Olimpico, ad anticipare l’indisponibilità della terzogenita di casa Berlusconi alla carriera politica: "Non mi sembra si sia mai messa a disposizione", aveva rimarcato Salvini in risposta a chi gli chiedeva se potesse essere proprio lei la candidata del centrodestra alla carica di sindaco di Milano per le elezioni Comunali del 2027.

Quanto all’incontro tenutosi ieri a Palazzo Lombardia, dalla Regione fanno sapere che è stato "utile e proficuo in vista della nuova esperienza che attende Barbara Berlusconi". "Un incontro – aggiunge e precisa l’assessore regionale alla Cultura – proficuo per ribadire il ruolo centrale della Scala nella scena culturale lombarda e internazionale. La Scala è un simbolo della tradizione operistica italiana e un punto di riferimento globale per la cultura. Il nostro impegno è volto a rafforzarne il prestigio e a valorizzarne il legame con il territorio. Auguro a Barbara Berlusconi buon lavoro per questo incarico di grande responsabilità".