Dopo il blitz, la pulizia: "Vogliamo vivere nel decoro"

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Il giorno dopo il blitz delle forze dell’ordine, le perquisizioni, gli sgomberi e le denunce, in via Bolla è scattato il “cleaning day“, giorno di pulizia, improvvisato dagli abitanti regolari. "Ci diamo da fare per il decoro: non vogliamo vivere in mezzo all’immondizia. E diamo il buon esempio", sottolinea una residente. Gli inquilini sono saliti pure sul tetto della struttura in cortile, destinata alla raccolta dell’immondizia, per eliminare rifiuti che si erano accumulati nel tempo. Gettati da incivili persino in cima a quel fabbricato. "A un certo punto, è arrivato un furgoncino con persone intenzionate a scaricare altra spazzatura. Ma lo abbiamo impedito. A scoraggiare i “furbetti“ è stato anche il presidio fisso delle forze dell’ordine", che resta a monitorare questa zona calda. La rinascita parte (anche) da qui, da chi si mette a disposizione per la pulizia non solo metaforica. Mentre ancora in cortile sono parcheggiati camper di nomadi e l’aria che tira è sempre tesa. Segno della difficile convivenza tra rom e italiani sfociata nella maxi rissa di venerdì 10 giugno che ha coinvolto una sessantina di persone, causando tre feriti lievi (una donna di 44 anni, un ragazzo di 17 e un bambino di 2). "L’intervento di venerdì ci soddisfa ma aspettiamo ancora di sapere quando partiranno i lavori di riqualificazione. Solo con i cantieri avremo la svolta. Nel frattempo ci auguriamo che, una volta liberata tutta la “stecca problematica“ (tra i civici 38 e 42, ndr), non si consentano nuove occupazioni. Altrimenti torneremo punto e a capo", evidenziano ancora alcuni inquilini regolari di via Bolla, spalleggiati dai vicini di via Appennini, che non ne possono più del “buco nero“ a due passi rappresentato dai caseggiati Aler diventati fortino d’illegalità.

Negli anni i cittadini hanno dovuto fare i conti non solo con le occupazioni abusive e le discariche ma anche con spaccio di droga, minacce ("ancora realtà") e incendi nei locali contatori, dovuti ad allacciamenti abusivi alla corrente da parte degli irregolari. A proposito di “vampiri“ di corrente, "questa notte gli abusivi di via Bolla si sono riallacciati alla corrente che gli avevano tagliato venerdì", ha fatto sapere ieri la consigliera regionale Pd Carmela Rozza. "Ovvio – ribatte l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato – perché i camper sono rimasti. Ribadisco che tutti gli sgomberi devono essere completati entro il 30 giugno".

Marianna Vazzana

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