LAURA LANA
Cronaca

Dono di sangue, dono di vita: "Grazie ai nostri 160 volontari"

Sesto, il direttore dell’Asst e il sindaco visitano il centro: staff straordinario, attività preziosa

Dono di sangue, dono di vita: "Grazie ai nostri 160 volontari"

Una visita al Centro donazioni di sangue, che si trova al padiglione 3 dell’ospedale e dove Avis è attiva da 20 anni. Il direttore generale dell’Asst Nord Milano, Tommaso Russo, insieme al sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano, ha voluto ringraziare i donatori e lanciare con forza una nuova campagna di informazione su un importante gesto che può salvare la vita a tante persone. "Voglio ringraziare gli oltre 160 cittadini, che ogni mese scelgono di donare il sangue nel nostro ospedale - ha dichiarato Russo -.

Le donazioni di sangue sono preziose, fondamentali per le attività sanitarie. Abbiamo in questi mesi potenziato il personale per garantire un maggior numero di prime visite per le idoneità alla donazione e a breve partirà, in collaborazione con l’ortopedia, anche l’attività di raccolta e gestione del Plasma Ricco di Piastrine, una novità per il nostro centro trasfusionale". Il direttore generale e il sindaco sono stati accompagnati questa da Anna Maggioni, referente del centro, Davide Zenoni, direttore del dipartimento dell’area dei servizi e da Dante Belotti, vicepresidente vicario dell’Avis Nord Milano. Il centro trasfusionale si trova al piano rialzato del padiglione 3 ed è aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 8 alle 10.

Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero 02.57999219 dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 15. Per poter donare il sangue bisogna avere dai 18 ai 67 anni, pesare almeno 50 chilogrammi, avere una pressione arteriosa nella norma e avere il polso ritmico con 50-100 pulsazioni al minuto. Tanti i benefici, come ricorda il materiale della campagna: permette di tenere sotto controllo la salute, favorisce la rigenerazione del sangue e ne riduce la viscosità, riduce anche il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e, soprattutto, permette di salvare delle vite. "È stato un momento speciale per vedere da vicino come lavorano i nostri eroi della sanità, conoscere le nuove frontiere della donazione e celebrare l’impegno di chi ogni giorno dona parte di sé per il bene degli altri - ha commentato Di Stefano -. Un ringraziamento va a tutto lo straordinario staff medico e infermieristico. Se non lo fate ancora, vi invito a donare".