Donne uccise al casello A4, la perizia: “Guidatore incapace di intendere e di volere”

L’atto sarà discusso in tribunale il 22 maggio. L’italo-marocchino indagato è attualmente ricoverato in psichiatria a Piacenza

L'auto in cui sono morte le vittime, Laura Amato e Claudia Turconi

L'auto in cui sono morte le vittime, Laura Amato e Claudia Turconi

Una perizia psichiatrica ha dichiarato che “non era in grado di intendere e di volere” il guidatore italo-marocchino di 39 anni che lo scorso 18 febbraio ha travolto e ucciso Laura Amato e Claudia Turconi al casello della Ghisolfa, sulla A4. L’uomo è attualmente indagato per omicidio colposo plurimo.

La perizia, stilata dallo psichiatra Raniero Rossetti, sarà discussa in tribunale il 22 maggio davanti al giudice per le indagini preliminari Ileana Ramundo, al pubblico ministero Paolo Filippini – che rappresenta l’accusa – e agli avvocati dell’indagato e dei familiari delle vittime, insieme ai consulenti nominati dalle parti.

"Socialmente pericoloso”

Nei mesi scorsi il giudice ha applicato una misura di sicurezza per pericolosità sociale, con obbligo di ricovero nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Piacenza e libertà vigilata per un anno.

Le indagini della polizia stradale di Novara non hanno trovato alcun nessun segno di frenata: l'auto dell’italo-marocchino, che quella notte viaggiava a quasi 150 chilometri orari, ha investito in pieno l’auto delle due donne. L'uomo era poi risultato positivo a cannabis e benzodiazepine ed era in cura da anni con una diagnosi di “disturbi psicotici”.

La notte della tragedia

Il 16 febbraio ha avuto una crisi, è arrivato all'ospedale di Piacenza dal quale, però, si è allontanato. È ricomparso il giorno dopo all'aeroporto di Malpensa. Vedendo le sue condizioni, è stato accompagnato al presidio medico dove gli sono state somministrate gocce di un farmaco con benzodiazepine. È stato, poi, portato all'ospedale di Gallarate, ma anche da là se ne è andato. Ha chiamato un cugino e si è fatto portare a riprendere la macchina a Malpensa. Si è fermato in una piazzola di sosta e ha ripreso a guidare fino allo schianto.

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