Milano, 1 novembre 2023 – Da quando sono usciti i calendari del girone di Champions League, i tifosi rossoneri hanno segnato con un circoletto rosso la data di martedì 7 novembre. Quel giorno, fra poco più di una settimana, tornerà a San Siro un ex idolo dei supporter milanisti, successivamente declassato a “traditore” dopo il suo addio con rotta verso Parigi.

L’amore e la rottura
A difendere i pali del Paris Saint Germain, rivale del Milan nel gruppo F della massima competizione europea di calcio, c’è infatti Gigio Donnarumma, cresciuto nel club di via Aldo Rossi e lanciato nel pallone che conta dal compianto Sinisa Mihajlovic in una domenica pomeriggio dell’ottobre 2015, titolare in Milan-Sassuolo a 15 anni e 8 mesi.
Da lì è stato un percorso in continua ascesa, nelle prestazioni e nella stima dei sostenitori del Diavolo. Fino alla traumatica – ma non del tutto inattesa – separazione, datata agosto 2021, quando il Gigio Nazionale sbarcò a Parigi per indossare la casacca di titolare nella squadra della Ville Lumiere.
Da allora è passata parecchia acqua sotto i ponti. I tifosi milanisti hanno un nuovo eroe in porta, Mike Maignan, capace di vincere lo scudetto al primo colpo. E Donnarumma? A Parigi ha incontrato più difficoltà del previsto, finendo sotto accusa per qualche “papera” di troppo, a partire dall’errore che permise a Karim Benzema di pareggiare un match di Champions League decisivo, poi vinto dal Real Madrid sui parigini per 3-1.
Pronti per un “cordiale saluto”
Sarà anche passato tanto tempo – come recita l’attacco di uno dei cori più noti della Curva Sud Milano – ma i tifosi più caldi non hanno certo dimenticato il divorzio di Donnarumma. Lo dimostra una storia pubblicata su Instagram, nel profilo ufficiale Banditi Curva Sud Milano. Nella foto postata dagli ultras si vedono due bancali di scatoloni con la scritta “C’è posta per te” accompagnata da cuoricini sarcastici e una immagine del portiere azzurro, abbinata al tag del suo profilo ufficiale.
Cosa conterranno quelli imballi? Molto probabilmente strumenti per regalare una calorosa accoglienza a Gigio. Fischietti? Oppure altre “sorprese”, dato che i fischi sono già stati utilizzati dai cugini interisti per rendere la vita difficile a Romelu Lukaku, al suo ritorno al Meazza con la casacca della Roma.
Già nelle partite della Nazionale giocate a Milano Donnarumma è stato bersagliato dai fischi ed indossava la maglia azzurra. Quello di settimana prossima sarà invece il primo match da avversario e il clima sarà rovente.