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Donazione degli organi, 25mila sì in un anno a Milano

E la Lombardia si afferma come la prima regione in Italia per numero di consensi

Da sinistra l'assessore Roberta Cocco, Maurizio Sardella e Piccoli

Milano, 13 febbraio 2017 - Viene definito da più parti "un grande risultato", quello dei 25mila sì alla donazione degli organi sottoscritta agli sportelli dell'anagrafe grazie al progetto "Una scelta in Comune". Sono le adesioni raggiunte nell'ultimo anno tramite la facoltà di dare il proprio assenso o diniego al trapianto compilando un apposito modulo che viene fornito al momento del rinnovo della carta d'identità.

Gli assessori comunali Roberta Cocco (Trasformazione digitale) e Pierfrancesco Majorino (Welfare) lo hanno annunciato illustrando i risultati dell'iniziativa partita l'11 gennaio 2016 in collaborazione con Aido, l'Associazione italiana per la donazione degli organi, tessuti e cellule. «In un anno abbiamo raggiunto risultati importanti. Quasi 30mila cittadini maggiorenni (sui circa 130mila milanesi che hanno rinnovato il documento di identità, ndr) hanno espresso il proprio assenso o diniego agli sportelli delle nostre sedi anagrafiche e l'85% di questi ha dato il proprio consenso alla donazione degli organi. Una adesione che conferma la sensibilità dei milanesi di fronte a un tema delicato» hanno spiegato Cocco e Majorino. «Un grande risultato» anche per il presidente del gruppo speciale Aido di Milano Maurizio Sardella, secondo cui i milanesi «devono essere il più possibile informati su questa possibilità, perché c'è ancora una grossa fetta di cittadini che va raggiunta». In Italia sono già più di 415mila i consensi manifestati nelle sedi anagrafiche dei Comuni, 84mila dei quali in Lombardia, la Regione con più adesioni dopo l'Emilia Romagna (86mila).