PATRIZIA TOSSI
Cronaca

Pioltello piange don Gianni Guzzetti, storico parroco di Seggiano

È stato uno dei parroci più amati della zona, un uomo dal grande cuore che per 24 anni ha contribuito a fare crescere la comunità di Seggiano

don Gianni Guzzetti

Pioltello, 10 febbraio 2021 – È scomparso questa mattina l’87enne don Gianni Guzzetti, cittadino benemerito e parroco storico della città, tra i più amati dai pioltellesi. Il “don di Seggiano” – così lo chiamavano nel quartiere – non ce l’ha fatta: le sue condizioni già critiche si erano aggravate nei giorni scorsi, fino all’ultimo respiro di oggi.

È un dolore grande per tanti, ma soprattutto per intere generazioni di pioltellesi, ragazzi cresciuti in oratorio o per strada negli anni più difficili per Seggiano. Don Gianni ha infatti guidato la parrocchia Beata Vergine Assunta per 24 anni, dal 1966 al 1990, costruendo una comunità unita nei decenni segnati da due ondate migratorie: la prima in arrivo dal Sud Italia per cercare lavoro al Polo Chimico di Pioltello e nelle grandi aziende del Milanese, la seconda con i flussi provieniti dai paesi stranieri più poveri.

La città è in lutto, tanti i ricordi che in queste ore rimbalzano da una strada all’altra di Pioltello. Don Gianni fu il primo a portare importanti servizi all’interno della parrocchia, promosse diverse iniziative per coinvolgere i giovani nello sport, nella vita sociale e in ambito culturale. Un impegno che spinse nel ’99 l’allora sindaco Mario De Gaspari a insignirlo con la medaglia d’oro, il massimo riconoscimento civico concesso da Pioltello. "Da lui gli abitanti di Seggiano hanno imparato che non può esserci separazione tra dire e fare – aveva fatto scrivere De Gaspari nelle motivazioni - e che dalla parola vivificata dalla fede scaturisce una coerenza di vita e di scelte umane, una autenticità di rapporti umani e sociali esemplari. È ispirandosi a questi valori, incarnati e predicati nella propria vita di uomo e di sacerdote, che la gente di Seggiano potrà sempre più scoprirsi comunità di persone, riconoscere le proprie radici e costruirsi un futuro fecondo e vivo".

In tanti lo piangono. “Ciao Don Gianni, non esistono parole per raccontare il bene che hai fatto e il bene che hai voluto alla nostra comunità, la tua comunità”, come ha ricordato questa mattina il vicesindaco Saimon Gaiotto, uno degli ex ragazzi di Don Gianni. “Seminò uno straordinario amore – fanno sapere dal Municipio – e lasciò un segno indelebile grazie all'esempio, al suo modo di predicare il messaggio cristiano, il suo essere vicino a tutti, credenti e non credenti, in modo autentico e la sua capacità di saper parlare in modo diretto e semplice soprattutto ai giovani per cui si prodigò in modo particolare”. I funerali si svolgeranno venerdì (alle ore 14.30) nella Chiesa di Santi Nazaro e Celso di Gorla Minore, nel Varesotto, la città natale dove era tornato negli ultimi anni di vita. PATRIZIA TOSSI