Monica Autunno
Cronaca

Dodici decessi per Covid alla Rsa Marchesi

Pandemia contenuta: in consiglio comunale si è fatto un bilancio di come l’emergenza è stata gestita dalla fondazione di Inzago

Rsa Marchesi, i numeri definitivi dell’emergenza Covid: 43 positivi, 4 ricoverati, 12 decessi: "Per queste morti esprimiamo ancora il nostro cordoglio". All’operato della Fondazione Marchesi il plauso del consiglio: "Ha operato in maniera egregia". Ma in aula, dove 5 interrogazioni della minoranza hanno riportato il dibattito sulla gestione dell’emergenza e del post emergenza, ha fatto capolino anche il futuro delle relazioni fra Comune e Fondazione Marchesi, gestore della storica casa di riposo e di un grande poliambulatorio attrezzato. E il primo cittadino auspica in questo senso un cambio di rotta. "Come comune abbiamo fatto sempre la nostra parte, mettendo anche, e molto, mano al portafogli - così il sindaco Andrea Fumagalli - : ora si apre una fase di confronto su come, in futuro, il Marchesi possa diventare davvero un punto di riferimento per la comunità inzaghese, tutta, in termini di servizi". Sono trascorse meno di tre settimane da quando, nel precedente consiglio comunale, Fumagalli aveva relazionato ampiamente sull’operato nei giorni dell’emergenza, evidenziando e lodando quello che ha battezzato il Modello Inzago. Nell’ultima seduta, ancora in videoconferenza, ben 5 interrogazioni di Inzago Bene Comune di nuovo a tema: situazione aggiornata alla Rsa Marchesi a sua volta travolta dall’emergenza virus, gestione delle emergenze sociali nella fase di ripresa, situazione delle attività commerciali, prospettive in vista della ripresa delle attività scolastiche. "Sono interrogazioni - così Alessandro Braga per Inzago Bene Comune - che avevamo già presentato a suo tempo, e approdano in consiglio oggi. Abbiamo reputato di non ritirarle, per consentire una fase ancora più approfondita di confronto". Sulla Rsa nuovi dati dall’assessore alle Politiche sociali Sabrina Cagnardi. Con una premessa: "Al di là dei numeri crudi, la Fondazione ha gestito la fase emergenziale in maniera egregia". La Rsa Marchesi ha fatto registrare un totale di 42 positività, e sono stati 12 i decessi nei mesi di marzo e aprile. Quattro i ricoverati in ospedale. Dal 5 maggio i contagi risultano azzerati.

"Per quanto concerne la gestione dell’emergenza - così la Cagnardi - si è fatto fronte per tempo. La Rsa era chiusa dalla fine di febbraio, da marzo si era provveduto a compartimentare gli ospiti in tre settori, uno dei quali, a dimostrazione della bontà delle scelte, è risultato totalmente indenne da contagi". Dall’11 maggio sono riprese alla Fondazione, che ospita anche un poliambulatorio di riferimento per un ampio bacino, le visite ambulatoriali su appuntamento.