Disagio e droga. Emanuele e gli altri. Serata a ricordo

VIMODRONE Famiglie toccate dal dramma che cercano di evitarlo ad altre. Stasera, in sala consiliare si parlerà di disagio giovanile e...

Disagio e droga. Emanuele e gli altri. Serata a ricordo

Disagio e droga. Emanuele e gli altri. Serata a ricordo

Famiglie toccate dal dramma che cercano di evitarlo ad altre. Stasera, in sala consiliare si parlerà di disagio giovanile e di tragedie che riguardano i ragazzi. In cattedra Gianpietro Ghidini (nella foto), presidente di Ema pesciolino rosso, che ancora una volta racconterà al pubblico la storia di suo figlio Emanuele morto per droga a 16 anni. A chiedergli di intervenire in città sono stati i genitori di Amanuel Lagrastra, il pronipote di Lino Banfi, morto suicida lo scorso aprile, il 18enne si è buttato dal balcone della palazzina di Vimodrone, dove abitava con i genitori. E i parenti del comico più famoso d’Italia hanno scelto la Fondazione bresciana per onorarne la memoria. Per Ghidini raccontare quel che è successo "è una missione, giro l’Italia a parlarne perché non capiti più a nessuno".

Scuole, oratori, piazze, spiagge, va ovunque lo chiamino. In 9 anni ha incontrato 400mila persone fra studenti e genitori e a tutti ricorda la notte del 24 novembre 2013, "quando Ema ha fatto la stupidata. Ha preso un “francobollo”, un acido, e con la mente annebbiata si è buttato da un ponte ed è morto annegato". Il dolore che non finisce mai "ma che può diventare costruttivo" sarà un tassello importante della serata organizzata dai genitori per Amanuel: "Abbiamo scelto una testimonianza di vita per cercare di condividere l’idea che le sofferenze e le difficoltà ci possono rendere migliori - spiegano - perché quello che oggi sembra farci cadere, domani, può aiutarci a stare in piedi". L’appuntamento con "Lasciami volare" è per le 20.30 in sala consiliare (via XI Febbraio). Per chi non può partecipare, ci sarà la diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Amministrazione. Ingresso libero.

Bar.Cal.