Quando ha visto il padre aggredire improvvisamente la madre e prenderla a pugni, ha deciso di intervenire e tentare di fermarlo. Ma a quel punto, lui si è scagliato anche su di lei, cominciando a picchiarla brutalmente. Una bambina di 11 anni è finita in ospedale giovedì mattina, dopo avere cercato di difendere la mamma durante una pesantissima esplosione di violenza da parte del papà, un 40enne egiziano che successivamente è stato arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi. Il tremendo episodio è avvenuto nell’abitazione della famiglia – composta dai genitori e due figlie – a Milano, dove intorno alle 10.30 di giovedì sono intervenuti gli agenti del Commissariato Comasina. La dinamica dell’aggressione è parsa chiara fin dall’inizio: mamma e figlia erano state prese di mira dall’uomo che, senza alcuna pietà, le aveva picchiate ripetutamente.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il padre avrebbe inizialmente assalito la moglie, un’italiana di 37 anni, colpendola con pugni e botte, spingendola contro al muro e mettendo completamente a soqquadro l’appartamento. Un’aggressione per futili motivi, forse al culmine di una lite feroce. Di certo nel giro di pochi minuti è degenerata completamente, divenendo sempre più violenta. A un certo punto è stata presa di mira anche una delle bambine, che si sarebbe trovata inerme ad assistere a quella scena tremenda. Raccogliendo tutto il suo coraggio, quindi, avrebbe tentato di frapporsi tra i genitori, nel tentativo di difendere la mamma prima che lui potesse farle qualcosa di ancora peggiore. In quel momento, nell’abitazione della famiglia era presente anche l’altra figlia della coppia, che fortunatamente non è stata assalita dall’uomo.
Quando ha capito ciò che stava accadendo, la ragazzina - a sua volta minorenne - è andata a nascondersi in camera sua, dove è stata poi raggiunta anche dalla sorellina 11enne, accorsa terrorizzata non appena è riuscita liberarsi dalla ferocia del padre. Mamma e figlia sono state portate entrambe al pronto soccorso a causa delle lesioni e i traumi riportati durante l’aggressione, giudicati guaribili in 21 giorni per la donna e 35 per la bimba. Alla piccola è stata diagnosticata anche la frattura di una spalla. Il padre è stato portato nel carcere di San Vittore, dove resta in attesa dell’udienza di convalida.
Federica Zaniboni