Un milanese su due è a dieta (spesso fai da te). Perché? L’obiettivo è stare bene con se stessi

I dati dell’Osservatorio Sanità di UniSalute: solo il 19% si affida a uno specialista, come un dietologo o un nutrizionista

La dieta mediterranea è tra le più apprezzate dai milanesi

La dieta mediterranea è tra le più apprezzate dai milanesi

Milano – Un milanese su due segue una dieta o un regime alimentare controllato. È quanto emerge dall’Osservatorio Sanità di UniSalute, che insieme a Nomisma ha interrogato gli abitanti del capoluogo meneghino in merito al loro rapporto col cibo. Un dato – quello dei milanesi attenti a ciò che mangiano – in crescita: nella precedente rilevazione del 2021 erano poco più di un quarto (28%), oggi sono ben il 51%. Questa percentuale è composta però solo per il 19% da chi si è affidato a uno specialista, come un dietologo o un nutrizionista, nonostante il 61% degli intervistati si dichiari interessato a farsi seguire da un professionista dell’alimentazione. Molti optano ancora per il “fai-da-te” o il consiglio di amici e parenti (18%), mentre nel resto dei casi uno specifico tipo di alimentazione è stato suggerito dal medico di base (7%) o da un personal trainer (6%).

Ma come mai questo interesse a seguire una dieta? La motivazione più spesso citata è il sentirsi bene con se stessi (49%), insieme al volersi mantenere in forma e curare il proprio aspetto fisico (35%). In secondo piano, ma comunque importanti, ci sono le questioni legate alla salute: da chi cerca di fare prevenzione rispetto a malattie e altri disturbi (31%), a chi ha dovuto cambiare il proprio regime alimentare dopo aver riscontrato dei valori fuori norma nelle analisi del sangue (27%), o anche chi vuole risolvere un problema di sovrappeso o obesità (24%).

In ogni caso, che sia a dieta o meno, a Milano oltre due intervistati su cinque (41%) dicono di aver mangiato in modo più sano ed equilibrato nell’ultimo anno, e il 54% ritiene le buone abitudini alimentari un aspetto fondamentale della propria salute. La dieta mediterranea risulta molto diffusa, con il 38% che la indica come lo stile alimentare più simile al proprio. Seguono, a una certa distanza, le diete ipocaloriche (16%), alimentazioni personalizzate in base alle proprie esigenze specifiche (14%) e le diete che limitano il consumo di carne (11%). Si descrive invece come vegano o vegetariano il 7% degli intervistati.

Nonostante i ritmi di vita sempre più frenetici, quasi sette milanesi su dieci (68%) rivelano infine di mangiare cibo cucinato in casa in tutti i pasti o quasi. Quasi uno su tre (31%) consuma anche cibi pronti o da riscaldare almeno 2 o 3 volte alla settimana, mentre solo il 12% dichiara di utilizzare almeno 2 o 3 volte a settimana i servizi di takeaway o delivery.