“Di Martino ha anteposto sicurezza delle persone alla sua. È andato oltre il dovere”

Il ministro Piantedosi ha parlato del vice ispettore accoltellato alla stazione Lambrate a Milano per fermare un uomo che stava lanciando pietre contro treni e passanti

Milano – “Rinnovo al vice ispettore della Polizia di Stato accoltellato pochi giorni fa a Milano i miei migliori auguri di pronta guarigione e la mia gratitudine per il senso di dovere dimostrato in occasione del proprio servizio. Secondo una limitata prospettiva noi potremmo dire che il viceispettore Di Martino ha svolto il proprio lavoro, ma non è così il suo operato è andato oltre il semplice dovere d'ufficio, perché il viceispettore con altruismo ha anteposto la sicurezza degli avventori a quella propria”. Con queste parole il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi – ospite a Bologna della cerimonia per il 172esimo anniversario della Polizia di Stato - è tornato sul caso del poliziotto accoltellato alla stazione di Lambrate a Milano, dopo aver cercato di fermare il 37enne marocchino Hassine Hamis lungo i binari.

Un’aggressione scattata quando il viceispettore delle Volanti, di 35 anni, è intervenuto per bloccare il 37enne che stava lanciando sassi contro persone e treni. Di Martino era stato trasportato d’urgenza al Niguarda di Milano e sottoposto a un delicato intervento. Ora le sue condizioni sono in costante miglioramento. "L’ho fatto per Milano" sono state le prime parole Di Martino