Derubato di due topazi da un milione di euro

Via Polonia, l’incontro tra un commerciante americano e due uomini nella hall dell’albergo The Hub. Poi la fuga con il maxi bottino

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di Nicola Palma

La dinamica è troppo strana per non alimentare dubbi e domande. La disattenzione troppo marchiana per non far pensare a piste alternative, che dovranno ora essere escluse dalle indagini. Tuttavia, al momento la cronaca dei fatti, messa nero su bianco dal derubato nella denuncia presentata alla polizia, racconta di un maxi colpo messo a segno alle spalle di uno sprovveduto commerciante di preziosi, derubato di due topazi del valore complessivo di un milione di euro.

La ricostruzione parte alle 2 di ieri, secondo quanto riferito agli agenti delle Volanti dal raggirato, un quarantasettenne nato negli Stati Uniti ma residente in Italia. L’uomo racconta che nei giorni precedenti è stato contattato da una persona su Instagram, che dopo aver letto il suo annuncio sulla vendita di pietre pregiate si è detto interessato a un eventuale affare. L’appuntamento è stato fissato nella hall dell’hotel The Hub di via privata Polonia, in zona Musocco, in piena notte (altra circostanza complicata da spiegare). All’incontro si sono presentati due uomini, distinti e vestiti in maniera elegante, che si sono fatti mostrare dal commerciante i due topazi che aveva con sé. Entusiasti per quanto appena visto, hanno rilanciato, chiedendo di poter visionare un’ulteriore pietra. A quel punto, il quarantasettenne ha detto di aver lasciato il terzo topazio in camera e ha pregato gli interlocutori di attenderlo per qualche minuto.

E i preziosi? Sono rimasti incustoditi sul tavolo, almeno così dice la versione ufficiale. Al suo ritorno, il commerciante non ha trovato né i topazi né i due uomini, che si sono volatizzati in un amen con il mega bottino. Acquisite le prime informazioni, gli investigatori dell’Ufficio prevenzione generale della Questura hanno subito avviato i primi accertamenti; e tanto passerà dall’analisi delle telecamere di videosorveglianza, sia quelle interne al The Club sia quelle in strada, per dare un volto ai fuggitivi.

Inutile dire che la sequenza che vi abbiamo appena raccontato lascia aperti una serie di interrogativi, partendo da una premessa: il valore estremamente ingente di ciò che stava per cedere a caro prezzo avrebbe dovuto consigliare ben altra attenzione al venditore, che invece ha lasciato i due topazi nelle mani dei ladri, probabilmente professionisti del mestiere che saranno stati anche attenti a non lasciare tracce del loro passaggio. Certo, hanno agito a volto scoperto, il che potrebbe aiutare la polizia a risalire alle loro identità. Detto questo, le stranezze restano eccome.

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