Derby di Champions, padre e figlio aggrediscono una steward a San Siro: daspo per due anni

L’addetta era intervenuta in una discussione animata tra tifosi milanisti per la titolarità di alcune poltroncine, quando i due l’hanno spostata di peso

Il settore rossonero, con la coreografia creata per l'occasione

Il settore rossonero, con la coreografia creata per l'occasione

Milano – La lite per il posto. L'intervento per dirimere la questione. E l'aggressione sugli spalti. Un sessantasettenne e il figlio trentanovenne, entrambi tifosi del Milan, sono stati “daspati” per due anni dal questore Giuseppe Petronzi per aver malmenato una steward prima dell'inizio dell'Euroderby di andata di Champions League.

Stando a quanto ricostruito dalla polizia, la discussione si è scatenata perché alcuni spettatori si stavano contendendo le poltroncine, rivendicandone rispettivamente la titolarità. A quel punto, è arrivata una steward, che ha chiesto i ticket ai litiganti per capire chi avesse ragione. Il sessantasettenne e il trentanovenne, padre e fratello di uno dei contendenti, hanno sorpreso alle spalle l'addetta e l'hanno spostata di peso, mostrandole i tagliandi in malo modo. Un comportamento violento punito con due anni di divieto di partecipare alle manifestazioni sportive: fino alla primavera del 2025 non potranno accedere né a San Siro né negli altri stadi italiani ed europei.

Daspo di un anno, invece, per un diciottenne e un ventunenne che hanno tentato di forzare un cancello perimetrale del Meazza e per un diciannovenne che ha tentato di passare dal secondo anello rosso al secondo blu, passando per il terzo rosso e rischiando di cadere da un'altezza di cinque metri. I sei Daspo si aggiungono ai nove già comminati nella serata di mercoledì.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro