Demma: ignorati i problemi, io garante del dibattito

La candidata di Azione e Iv: lo scontro tra i miei avversari è superato, meglio parlare delle soluzioni per il territorio

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Siciliana ma milanese d’adozione, avvocato, dipendente regionale come tecnico del sistema dei controlli all’interno della direzione Welfare di Palazzo Lombardia, presidente dei Circoli Insieme per il Meridione, Tiziana Demma (nella foto) è la candidata del Terzo Polo nel collegio per il Senato che comprende Sesto San Giovanni, Alto Milanese e i Municipi 8 e 9 di Milano.

Demma, del collegio in cui è candidata si parla soprattutto per il duello Fiano-Rauti.

"La contrapposizione storica incarnata da Fiano e Rauti mi sembra superata. La protagonista della mia campagna elettorale è la gente. Io sto facendo il porta a porta per ascoltare i cittadini ed elaborare soluzioni per risolvere i loro problemi".

Fiano ha già chiesto un confronto pubblico alla Rauti...

"Io ho sentito direttamente sia Fiano sia Rauti. Mi sembra corretto che in una situazione di questo tipo, che ha colpito la sensibilità dei cittadini di questo collegio elettorale, venga avviato un percorso di confronto che dia modo di dialogare tra loro a tutti i candidati nel collegio di Sesto. Anche perché il confronto in questo territorio è iniziato parlando di tutto tranne che di quelli che sono i grandi problemi di questo collegio. Fiano si è detto disponibile e anche la Rauti ha accolto la proposta di partecipare al confronto. Io mi pongo come garante di questo incontro e intendo invitare anche gli altri candidati di M5S, di Italexit e di Unione Popolare. È giusto che tutti i candidati partecipino. Proporrò le regole. Purché si parli dei veri problemi del territorio".

Quali?

"A Sesto c’è un problema di isolamento: la città ha aree che non sono collegate con il centro storico e manca una zona di aggregazione. Tante piccole attività commerciali, inoltre, hanno chiuso perché i centri commerciali azzerano la concorrenza. E le attività storiche che resistono stanno subendo l’effetto del caro-bollette. Bisogna aiutare i cittadini e le imprese".

M.Min.

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