ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

“Data center“ sull’ex Cise. CyrusOne sceglie Segrate

Il colosso americano conferma l’ingresso sul mercato italiano con il Mil1. A compensazione sarà donata al Comune la vasta area verde il Golfo agricolo.

Il colosso americano conferma l’ingresso sul mercato italiano con il Mil1. A compensazione sarà donata al Comune la vasta area verde il Golfo agricolo.

Il colosso americano conferma l’ingresso sul mercato italiano con il Mil1. A compensazione sarà donata al Comune la vasta area verde il Golfo agricolo.

Il colosso americano CyrusOne conferma l’ingresso nel mercato italiano col suo primo “data center“ nel Milanese, il Mil1. L’annuncio fa seguito all’acquisizione di un’area di 7,5 ettari, l’ex Cise di Segrate, dove, appunto, sorgerà la nuova struttura per la gestione dei flussi informatici. Il contesto è considerato strategico perché l’Est Milanese si configura come una cerniera tra l’Italia, il resto d’Europa e il bacino del Mediterraneo.

Il Mil1 fornirà inizialmente 27 megawatt d’information technology su una superficie di 9mila metri quadrati dedicata agli spazi tecnici, all’interno di un unico edificio sviluppato su tre piani. La costruzione del data center sarà completata in tre fasi, coi primi 9 megawatt operativi entro il terzo trimestre del 2027. "Si tratta di un progetto notevole per CyrusOne a livello mondiale – osserva Matt Pullen, vicepresidente esecutivo e direttore generale di CyrusOne per l’Europa –. L’ingresso nel mercato di Milano è un importante strumento per soddisfare la domanda dei nostri clienti ‘hyperscale’, offrendo capacità e scelta in tutta Europa. In questo mercato abbiamo riscontrato un’adozione del cloud da parte delle aziende relativamente bassa, pari a circa il 40%, il che dimostra che ci sono opportunità di crescita a lungo termine".

Il data center porterà alcune migliorie al territorio, in termini di opere compensative e accessorie. Oltre a quella dell’ex Cise, CyrusOne ha completato l’acquisizione del Golfo agricolo, un’area verde di 660mila metri quadrati, che è stata donata al Comune di Segrate. Un’operazione, questa, che ha restituito alla collettività un importante polmone verde nel cuore della città. L’azienda si è inoltre impegnata a installare pannelli fotovoltaici su alcuni edifici pubblici e a rifunzionalizzare il quartiere Redecesio con la riqualificazione di via delle Regioni e la costruzione di una nuova strada.

"Siamo lieti di aver effettuato la nostra prima acquisizione strategica nel mercato italiano – dichiara Mark O’Keefe, direttore senior dell’architettura di CyrusOne –. Il sito soddisfa tutti i requisiti necessari per lo sviluppo di un data center, compreso l’accordo preesistente per la fornitura di energia elettrica. Non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto col Comune per realizzare un progetto in linea con le esigenze della comunità e i nostri obiettivi di sostenibilità".