
Daniele Silvestri
Milano, 21 ottobre 2017 - SilvestriI in progress. “Daniele è un last minute, cambia idea cento volte, quindi la vera struttura dello show con cui torna ad Assago la sapremo solo all’ultimo momento”, assicura uno che lo conosce bene come Niccolò Fabi. Stasera a festeggiare l’amico sul palco del Forum ci sarà pure lui assieme a Manuel Agnelli, a Samuele Bersani, a Carmen Consoli, a Max Gazzè. Incursioni tra un pezzo e l’altro dell’attore Edoardo Leo. E non sa ancora esattamente cosa farà. Nonostante problemi familiari l’abbiano trattenuto a Roma fino all’ultimo, gettando una punta di mestizia questa strepitosa festa di fine tour, l’autore di “Acrobati” è, infatti, in prova a Milano con i suoi “friends” solo da ieri, smanioso di allentare i nodi dell’ansia con un autoritratto cantautorale che trasuda voglia di condivisione fin dal titolo “Cose che abbiamo in comune”, attinto da una delle sue canzoni-simbolo meglio sintonizzate sulla stessa lunghezza d’onda della maratona.
«Con Agnelli, che è un ottimo musicista e una persona vera, ci siamo scambiati i musicisti, i fonici e perfino un finale abbastanza epico al Carroponte» - ricorda -. Mentre con Samuele, abbiamo cantato assieme alla trasmissione di Bollani; siamo due timidi per vocazione e questo è il nostro primo punto di contatto». Sembra che l’anno prossimo ripeteranno l’esperienza nei reciproci album, intanto provano a raccontarsi ad un pubblico preparato ed esigente come quello del Forum. A dirla tutta, Daniele chiuderà quest’annata molto speciale con tre concerti il 28, 29 e 30 dicembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, ma si tratterà di tre in condominio con Carmen Consoli e Max Gazzé e non nei panni, quindi, di padrone di casa come accade al Forum.
«Porto in scena 22 anni di carriera. Rispetto agli esordi sono cambiati i contesti, s’è affermato il web e la capacità di fruizione della musica è aumentata. Per quanto mi riguarda la maturazione artistica m’ha spinto ad avere una particolarmente attenzione per i suoni e per l’elettronica». Anche se il concerto con ospiti sembra essere diventato un po’ un cliché della musica italiana, l’idea di riunire un pugno di amici così offre a Daniele l’opportunità di regalarsi ad Assago una notte da funambolo accompagnato da una band “allargata” che, oltre a lui, vede in scena Piero Monterisi alla batteria, Gianluca Misiti e Duilio Galioto alle tastiere, Gabriele Lazzarotti al basso, Sebastiano De Gennaro a percussioni e vibrafono) Daniele Fiaschi alle chitarre, Marco Santoro a fagotto e tromba, cui si aggiungeranno più o meno stabilmente Rodrigo D’Erasmo al violino, Fabio Rondanini alla batteria e Ramon Jose Caraballo Armas a tromba e percussioni. Pensare che quando con Fabi e Gazzè se ne andarono in tour nei palasport con “Il padrone della festa” Silvestri diceva «l’unione fa la forza e un disco a tre ci regala i palasport. E quando ci ricapita un’occasione così…».