GABRIELE MORONI
Cronaca

Scalare l’Himalaya in ciabatte

Moroni Se sei tra coloro che ogni mattina partono, baldanzosi, dal Sud del Po (Stradella, Tortona, Asti, Genova ecc.) per raggiungere...

Moroni

Se sei tra coloro che ogni mattina partono, baldanzosi, dal Sud del Po (Stradella, Tortona, Asti, Genova ecc.) per raggiungere l’ufficio a Milano, preparati: l’estate 2025 sarà il tuo personalissimo Survivor. Partiamo con il ponte ferroviario di Bressana Bottarone, che decide di prendersi dal 1° giugno una lunga, lunghissima pausa per manutenzione straordinaria e “potenziamento infrastrutturale“. Questo comporterà prima il senso unico alternato fino a fine luglio, giusto per farti assaporare la lentezza. Poi arriverà la chiusura totale a fine luglio, che durerà magicamente fino a fine agosto. E quando pensi che il peggio sia passato, ecco che ti restituiscono il senso unico fino a fine settembre. Ma non finisce qui! Milano risponde con una mossa da campione: ATM chiuderà la metropolitana linea verde tra Cadorna e Garibaldi dal 18 luglio a fine agosto. Così, anche se riesci ad arrivare in città, scopri che il tuo viaggio non è finito: il metrò non è utilizzabile in una tratto strategico della M2. Nemmeno i bus da e per Famagosta ti salveranno se il tuo ufficio è oltre Garibaldi. Insomma, sembra quasi un oscuro complotto del destino per vedere chi riuscirà a presentarsi in ufficio senza aver perso prima la dignità o la voglia di vivere. Soluzioni: allenarsi a dormire in sacco a pelo in ufficio, investigare sulle canoe fluviali, spiegare al capo che da luglio a settembre ci si trasformerà in un eremita smart working based. Perché in estate raggiungere Milano sarà l’equivalente moderno di scalare l’Himalaya. A piedi...con le ciabatte.

Simona Vercesi, Stradella

Ecco l’idea: una giornata in cui i pendolari viaggeranno, per protesta, con le ciabatte ai piedi.

mail: gabrielemoroni51@gmail.com