
I controlli all’ex Sieroterapico e lo scandalo del sangue infetto. I rifiuti smaltiti nelle cave. Le mancate bonifiche a Santa Giulia. Il cromo esavalente nelle fogne. Il commissario capo della polizia locale Valerio Sibilia ha attraversato come un fiume carsico le inchieste che negli ultimi quaranta anni hanno scandagliato gli abissi sempre più profondi dei reati ambientali. Due giorni fa, il funzionario dei ghisa è andato in pensione a 62 anni, lasciando ai colleghi la sua inestimabile eredità e un motto che si sono sentiti ripetere chissà quante volte: "Profilo basso e lavorare", a sintetizzare un approccio pragmatico e ben poco mediatico che Sibilia ha sempre adottato nel corso della sua carriera. Vigile dal 1981, si è formato nei comandi di zona e al Radiomobile, immagazzinando un prezioso bagaglio di conoscenze ed esperienze e iniziando un percorso per gradi che, aggiungiamo noi, forse andrebbe rispolverato pure nel presente per avere agenti sempre più preparati. Dopo 12 anni, è arrivato il passaggio al Nucleo Mobile e i primi approcci al tema della tutela ambientale. Il battesimo del fuoco nell’area dismessa dell’ex Sieroterapico, con la scoperta di una delle cellule del Nord Italia coinvolte nello scandalo del sangue infetto.
Dopo quell’intervento, Sibilia e altri quattro colleghi sono stati distaccati, con atto della Giunta comunale, alle dipendenze dell’allora direttore del Settore Ambiente di Palazzo Marino, il professor Walter Ganapini, dando vita di fatto al Nucleo Ambiente. Il ghisa, nel frattempo diventato ufficiale dopo un concorso brillantemente superato, ne è diventato il responsabile, coordinando indagini via via più complesse: dal blitz a Santa Giulia in tandem con la Guardia di Finanza allo smaltimento di cromo esavalente (primo condannato in Italia per disastro ambientale); senza dimenticare le collaborazioni con polizia e carabinieri di Noe e Nas. Il Nucleo Ambiente ha seguito passo dopo passo pure la nascita del sito di Expo 2015: dai primi sbancamenti di terreno allo smantellamento dei padiglioni a fine Esposizione.
Un impegno valso a quel manipolo di agenti l’attestato di Benemerenza civica del Comune in epoca Pisapia e la chiamata delle Nazioni Unite per una “consulenza” sulla questione dei rifiuti elettronici gestiti dalla criminalità organizzata. "Questo Nucleo – il saluto dei colleghi – deve molto a Valerio Sibilia, sia come ufficiale di polizia locale ma forse soprattutto come uomo, i cui valori e insegnamenti vanno oltre la materia ambientale".
Nicola Palma