Dalla Barona a Varsavia: "Noi, campioni di frisbee sulle orme di Valentino De Chiara”

Gli italiani sul podio ai mondiali in Polonia. Tra loro il milanese Santolin. Trionfi dedicati a De Chiara, il precursore scomparso 4 anni fa a causa del Covid

Dalla Barona a Varsavia: "Noi, campioni di frisbee sulle orme di “Valentino“"

Gli italiani sul podio ai mondiali in Polonia. Tra loro il milanese Santolin. Trionfi dedicati a De Chiara, il precursore scomparso 4 anni fa a causa del Covid.

Milano – Dai prati del quartiere Barona al podio dei campionati mondiali di frisbee freestyle a Varsavia. Nessuno, o quasi, avrebbe scommesso che gli allenamenti a cielo aperto in via Campari, in una porzione del parco Andrea Campagna, avrebbero portato al trionfo in Polonia. Ma invece così è stato. "I nostri successi rappresentano una grande soddisfazione. Dedichiamo le vittorie al nostro “papà sportivo“ Valentino De Chiara" commenta Francesco Santolin, 34enne che ha raccolto l’eredità di De Chiara, scomparso a novembre del 2020 a 82 anni, vittima del Covid. Da giovanissimo era stato stregato dal piccolo “disco volante“ durante un viaggio negli Stati Uniti e, negli anni ’70, ha diffuso questa disciplina sportiva in Italia, fino a fondare l’Associazione italiana frisbee e creando alla Barona un “tempio“ per gli sport all’aria aperta. Primo campione italiano, ha poi dedicato la vita ai giovani.

I suoi allievi, nel 2007 strapparono il titolo mondiale agli Stati Uniti. Non solo: ogni anno organizzava dei campus estivi gratuiti per i ragazzini di periferia, quelli che non lasciano Milano neanche ad agosto, avvicinandoli allo sport. Il testimone è poi passato ai “suoi“ ragazzi che ora mandano avanti il “Frisbee temple“, come oggi si chiama il polo, alla Barona, gestori di uno spazio di proprietà del Comune. Tra loro, Francesco Santolin che ha trionfato ai campionati mondiali di frisbee freestyle conquistando il titolo mondiale nella categoria “Open pairs“ insieme al connazionale Riccardo Montanari. Secondo posto nella categoria Co-op (in cui gareggiano tre atleti) insieme a Clay Collerà. Ancora Santolin è salito sul podio nella categoria Mixed, con la colombiana Maria Fernanda Mesa. Quarto, un altro duo italiano, composto da Emilia Zoila e Tom Leitner. Sesti, poi, Riccardo Montanari e Dunia Doumi di Reggio Emilia.

"Questi risultati straordinari – si legge in una nota di “Frisbee temple“ – testimoniano l’impegno, la passione e la dedizione dei nostri atleti, nonché la qualità del lavoro dell’associazione nel promuovere e sviluppare la disciplina del frisbee in Italia". Nel freestyle, i frisbee vengono lanciati dai giocatori imprimendo una forte rotazione, tramite la quale è possibile tenere il disco in equilibrio con l’unghia, e poi restano protagonisti in acrobazie: in frisbee vengono fatti girare attorno al corpo, colpiti con mani e piedi o, ruotando, “viaggiano“ lungo le braccia e la schiena. Così si crea una sorta di danza.

Ora, gli atleti si preparano per la “Coppa città di Milano“ che sarà disputata sabato e domenica proprio al parco di via Campagna alla Barona. "Questo storico torneo – annunciano i promotori del “Frisbee temple“ – vedrà la partecipazione di atleti da tutto il mondo e includerà competizioni in tutte le discipline del frisbee. Sarà un’occasione imperdibile per vedere in azione i campioni mondiali e per celebrare insieme la passione per questo sport“.