
di Rosario Palazzolo
Doveva essere il coronamento di un sogno coltivato per una vita, oggi ha assunto una motivazione più grande e profonda: la vittoria anche sul Covid e sull’emergenza socio economica che ha sconvolto il mondo e rischiava di metterli in ginocchio. Nei giorni scorsi Francesco Manico, sua moglie Gabriella e i figli Matteo e Federico, da quasi 40 anni titolari della pasticceria Croissant d’Or di Sesto San Giovanni, hanno inaugurato il loro nuovo locale che sorge accanto allo storico laboratorio di via Rimembranze a Sesto San Giovanni.
Un bar pasticceria tutto nuovo e modernissimo che, come sottolinea Francesco "intende dare il giusto valore al lavoro artigiano che tutti i giorni viene compiuto nel nostro laboratorio". Croissant d’Or è divenuta celebre per i suoi panettoni che ogni anno sono i preferiti per moltissimi campioni dello sport, personalità internazionali e persino al Vaticano. Anche loro, che da anni sono gli autori di uno dei panettoni artigianali divenuti simbolo di Milano nel mondo, nell’anno del Covid hanno sofferto e dubitato di poter tornare a lavorare. Nel maggio scorso, Francesco in lacrime era tornato al suo laboratorio dopo tre mesi di totale chiusura e temeva che il progetto per la nuova pasticceria, per il quale la famiglia aveva investito tutti i suoi risparmi, potesse fallire per sempre. Un anno dopo, la saracinesca del nuovo locale si è alzata e la famiglia Manico ha potuto festeggiare insieme a tanti clienti l’avvio di un nuova fase della loro vita. "Nel 1983 avevamo cominciato in un piccolo laboratorio accanto a questo, producendo le brioches che di notte venivano consegnate nei bar di tutta Milano - ricorda Gabriella -. Insieme a mio marito avevamo iniziato un’avventura che sembrava impossibile, in breve ci siamo trovati a produrre ogni giorno oltre 30mila brioches. Oggi i tempi sono cambiati, ma la nostra forza è sempre stata quella di avere una famiglia unita. I nostri figli lavorano con noi e hanno contribuito a perfezionare la pasticceria, a creare panettoni che sono celebri in tutto il mondo e per il nuovo locale hanno imparato anche a fare il vero gelato artigianale. Anche in un momento così incerto e difficile, abbiamo investito i nostri risparmi con fiducia, perché lo abbiamo fatto ben sapendo che i nostri figli sono in grado di portare avanti il nostro sogno".