
di Giambattista Anastasio
Sono stati assegnati in via provvisoria cinque spazi rimasti vuoti in Galleria Vittorio Emanuele. Nei mesi scorsi il Comune aveva pubblicato l’avviso per le manifestazioni di interesse, tra i locali anche la Sala dell’Orologio e il Cobianchi. "Arriva a compimento un percorso avviato mesi fa che restituisce alla città alcuni spazi storici del complesso monumentale – afferma l’assessore comunale al Bilancio e al Demanio, Roberto Tasca –. I progetti di gestione e rilancio dei locali che erano rimasti vuoti rispettano il percorso di valorizzazione economica che questa Giunta comunale ha intrapreso per i locali della Galleria attraverso la pubblicazione dei bandi e prevedono una ristrutturazione a carico degli assegnatari che accrescerà il loro valore immobiliare".
Nel dettaglio, sarà la società Duomo 21 a gestire la rinascita della Sala dell’Orologio, con la sua splendida terrazza sulla porta principale della Galleria Vittorio Emanuele, con un canone annuo di 491mila euro e 1,6 milioni di euro di investimento previsto. Lo spazio Cobianchi è stato invece assegnato alla società Damiani – quella dei gioielli – per 1,3 milioni di euro di canone annuo con l’impegno di procedere a lavori di ripristino per un valore di 1,8 milioni di euro. Attenzione, però: Chanel potrebbe esercitare il proprio diritto a proporre un rilancio, quindi, a maggior ragione in questo caso, l’assegnazione non è ancora definitiva. Avanti con altri due spazi ai piani alti, rispettivamente di 267 e 367 metri quadrati e 367, assegnati entrambi alla “Felix Srl“ di Carlo Cracco con un canone annuo di 119mila euro e 40.500 euro. Infine i locali con ingresso in piazza Duomo 19-21 saranno gestiti da “Mi-Room“ per un canone annuo di 456mila euro e 653mila euro di spese di investimento.