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Milano, arrestato cittadino curdo-tedesco su richiesta delle autorità turche

L'uomo si è rivolto al consolato di Germania: il mandato di arresto internazionale rischia di sollevare un caso diplomatico

Manifestazione filo-curda in Turchia (foto d'archivio Afp)

Milano, 24 setttembre 2019 - Un cittadino tedesco di origine curda è stato arrestato ieri sera dalla polizia italiana a Milano, su richiesta delle autorità turche che hanno utilizzato un mandato di arresto internazionale Interpol. Lo riferisce l'edizione turca dell'emittente Deutsche Welle.

L'uomo avrebbe contattato il consolato tedesco nel capoluogo lombardo, dopo che la polizia lo ha prelevato dall'albergo in cui alloggiava. In base a quanto è stato reso noto, era fuggito in Germania nel 1996 dopo aver partecipato in Turchia ad alcune manifestazioni e ad azioni dell'organizzazione separatista curda del Pkk. Amici e parenti residenti in Germania hanno dichiarato di temere che l'uomo venga portato in Turchia e accusano Ankara di averne chiesto l'arresto per motivi esclusivamente politici. L'arresto ha attivato i canali diplomatici tedeschi, che cercano di ottenere la liberazione del sospetto, dopo che in Germania i mandati di cattura emessi da Ankara avevano già provocato polemiche in passato.

Nel 2017 lo scrittore tedesco di origine turca Dogan Akhanli e lo scrittore turco-svedese Hamza Yalcin furono arrestati in Spagna, dove si erano recati in vacanza. Un doppio provvedimento che scatenò la reazione della cancelliera tedesca Angela Merkel, che criticò duramente la Turchia parlando di un "utilizzo improprio dei mandati di cattura internazionali".