
Una pistola (foto archivio)
Milano, 17agosto 2015 - Gambizzato davanti alla chiesa a Buscate, durante il rosario in suffragio del padre. E a sparare è stato il fratello. L'uomo è poi fuggito ed oggi è stato preso dai carabinieri.. Giacomo Cristello, 52 anni, avrebbe colpito Francesco, di 41 anni, attorno alle 18.30 in via Madonna Del Carmine, al culmine di una lite iniziata al mattino perché il più giovane avrebbe tentato di impedire a Giacomo di partecipare alla veglia accusandolo di non essersi occupato a sufficienza del padre durante la malattia. Quest'ultimo, però, non avrebbe voluto accettare il 'no' e avrebbe esploso quattro colpi con una semiautomatica. Uno ha raggiunto il fratello al ginocchio destro e fuoriuscendo ha colpito il calcagno sinistro. Il ferito è stato portato in ospedale a Cuggiono con una prognosi di 30 giorni.
I carabinieri sono risaliti all'autore dopo aver individuato due persone che lo hanno aiutato a nascondersi subito dopo. F.B., di 28 anni, e l'albanese S.L., di 32, sono così stati arrestati con l'accusa di favoreggiamento per aver fornito appoggio logistico e aver aiutato a far sparire la pistola (non ancora trovata). Cristello, invece, deve rispondere al pm di Busto Arsizio di lesioni gravi, porto abusivo di arma ed esplosione in luogo pubblico. Tutti i protagonisti della vicenda hanno precedenti. I carabinieri, però, hanno precisato che non è dimostrato il legame dei fratelli di origini calabresi alla potente cosca dei Ciampà, come comunicato in un primo momento. A trarre in inganno gli investigatori è stato il cognome omonimo della madre.