Corteo per Dax a Milano, 4.000 in piazza: danni alle auto e alla vetrina di una banca

La manifestazione partita da piazzale Loreto in occasione del ventesimo anniversario dell’omicidio del militante del centro sociale Orso

La testa del Corteo

La testa del Corteo

Milano, 18 marzo 2023 – Nuova manifestazione, oggi, a Milano, per il ventesimo anniversario dell’omicidio di Davide “Dax” Cesare, militante del centro sociale Orso, avvenuto in via Brioschi il 16 marzo 2003. 

Alle 15 di oggi, sabato 18 marzo, alcune centinaia di manifestanti si sono ritrovati all'angolo tra piazzale Loreto e via Costa. Altri gruppi sono arrivati a seguire, poco dopo. Le previsioni della vigilia parlano di almeno tremila persone, che si divideranno in vari spezzoni legati agli otto temi discussi nell’assemblea di ieri pomeriggio con cento partecipanti: dal clima all’emergenza casa, fino alle condizioni dei detenuti nelle carceri italiane. E proprio a quest’ultimo filone, non strettamente legato alla questione 41 bis rilanciata negli ultimi mesi dallo sciopero della fame a oltranza di Alfredo Cospito, dovrebbe agganciarsi la componente anarchica, che si preannuncia numerosa. La manifestazione si concluderà nella zona di largo Tel Aviv, vicino allo stabile ex Ciba occupato la notte scorsa in via Oropa. Tutta l'area è presidiata dalle forze dell'ordine.

Il corteo

Dopo le 15, il corteo è partito imboccando via Costa, ma si è fermato dopo poche decine di metri: sono circa duemila i manifestanti che stanno sfilando per le strade. 

Non solo Dax, sono stati ricordati Fausto Tinelli e Iaio Iannucci, i due militanti di sinistra e frequentatori del centro sociale Leoncavallo assassinati il 18 marzo di 45 anni fa. "Dax, Fausto e Iaio: la resistenza continua".

Al megafono è stato anche ricordato l’ideologo del Fai-Fri Alfredo Cospito, da quattro mesi in sciopero della fame contro il regime del carcere duro. "La lotta contro il 41 bis è una lotta contro questa tortura"'. In mezzo al corteo è comparso un gruppo di anarchici con uno striscione. Un elicottero della polizia sta monitorando la situazione dall'alto.

Verso le 16, i manifestanti si sono fermati in piazza Durante, nei pressi dei giardini dedicati a Fausto e Iaio. Poco dopo, nella stessa piazzam alcune persone hanno lanciato vernice contro la sede di Fineco Bank e imbrattato i muri perimetrali con scritte.

Il corteo è ripartito dopo una lunga sosta all'angolo tra via Leoncavallo e via Martinelli, si è infilato in via Chavez e ha svoltato a destra in via Padova.

La vetrina spaccata e imbrattata in via Esterle
La vetrina spaccata e imbrattata in via Esterle

Ore 17.20: spaccata la vetrina di una filiale del gruppo bancario cooperativo Iccrea in via Esterle.

Ore 17.50: durante il passaggio in via Cambini, alcuni manifestanti hanno danneggiato i vetri di due auto parcheggiate. Vandalizzata anche una pensilina di Atm in via Padova.

Ore 18.30: il corteo si è fermato in via Celentano, a poche centinaia di metri dallo stabile di via Oropa occupato nella notte tra giovedì e venerdì e che in serata dovrebbe ospitare il concerto per il ventennale di Dax.

Il bilancio della manifestazione: circa 4.000 persone in piazza, alcuni danneggiamenti nella parte finale a due pensiline di Atm e alle vetrine di una banca in via Esterle.

Non si sono registrati momenti di tensione con polizia e carabinieri, che hanno monitorato l'iniziativa sin dalla partenza in piazzale Loreto con un imponente spiegamento di forze e un elicottero a sorvegliare la situazione dall'alto.

Il percorso

Il concentramento muoversi verso la periferia nord della città. L’iniziativa non è stata preavvisata alla Questura, ma una mail anonima ha dato un’idea del possibile tragitto: i manifestanti dovrebbero percorrere le strade tra via Padova, via Costa e via Leoncavallo, per poi fermarsi in largo Tel Aviv.

Strade chiuse e mezzi deviati

In vista del corteo di oggi, in partenza da piazzale Loreto, Atm ha fatto sapere che “oggi, dalle 15 circa, le linee 39, 51, 53, 55, 62, 90 e 91 potrebbero essere deviate, rallentate o terminare prima del capolinea”. E ha consigliato, quindi, di “pianificate per tempo gli spostamenti considerando maggiori tempi di viaggio”.

Il ventesimo anniversario di Dax

Davide Cesare, attivista del centro sociale Orso, è stato ucciso il 16 marzo del 2003 fuori da un pub per mano di Federico, Mattia e Giorgio Morbi, fratelli e papà dalle simpatie di estrema destra. Quest'anno ricorrono i 20 anni da quella che fu ribattezzata la notte nera di Milano - al San Paolo, dove Dax morì, ci furono scontri tra antagonisti e forze dell'ordine - e, quest’anno, gli attivisti hanno organizzato numerosi eventi.  Al ricordo del militante si salda anche la commemorazione dell’omicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo “Iaio” Iannucci, due giovani militanti del Leoncavallo uccisi il 18 marzo del 1978.

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Il blitz

Giovedì sera si è invece tenuto un corteo da via Brioschi e via Zamenhof con arrivo in via Gola. Poi, nella notte, è andato in scena un blitz: gli antagonisti hanno occupato un complesso immobiliare in disuso un tempo quartier generale dell’azienda farmaceutica Ciba, tra via Palmanova e via Oropa. Dalle finestre sono stati calati due striscioni con le scritte “Dax esiste” e “Nella notte ci guidano le stelle”, la frase scelta per i quattro giorni di iniziative dedicate a Dax. 

Ventennale di Dax  Il corteo in zona Padova  e lo stabile occupato  per il concerto finale
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