
Corteo del Primo Maggio di Milano
Milano, 1 maggio 2017 - Il corteo del Primo Maggio a Milano ha sfidato la pioggia. Accompagnata dalle note di 'Bella ciao', la manifestazione della Festa del lavoro organizzata da Cgil, Cisl e Uil a Milano si è conclusa in piazza della Scala, con gli interventi dal palco allestito tra Palazzo Marino e il Teatro anche con le testimonianze di uno dei 50 lavoratori della General Electric, in occupazione contro i licenziamenti, e di due rappresentanti rispettivamente del settore socio-sanitario e dei call-center, che hanno lamentato problemi legati alla formazione professionale nel primo caso e ai tagli nel secondo.

Il corteo con lo slogan “Lavoro: le nostre radici, il nostro futuro” era partito alle 9.30 da corso Venezia-Giardini di Villa Palestro e i manifestanti hanno sfilato per le strade del centro: via Palestro, piazza San Babila, corso Matteotti, via Case Rotte. Ad aprire la sfilata una banda, i gonfaloni di Palazzo Marino, della Città metropolitana, della Regione Lombardia, a seguire le tre sigle sindacali con striscioni e bandiere. Poi ecco il gruppo di Lotta comunista con garofani rossi appuntati all'occhiello che, all'incrocio fra via Senato e corso Venezia, si è staccato diretto in largo Richini. Alla manifestazione, "dedicata alla memoria, nel 70° anniversario della strage di Portella della Ginestra, in provincia di Palermo" hanno preso parte un centinaio di persone, soprattutto uomini ma anche donne, di origine egiziana, senegalese, ivoriana e di altre nazionalità, con tamburi, bandiere rosse con la scritta 'Proletari di tutti i Paesi unitevi' tradotta in diverse lingue e striscioni come 'Migranti del mondo benvenuti' e 'Basta con gli spacciatori di paura'. Presenti anche le bandiere del Partito comunista italiano e di Sinistra italiana. Alle 11.30, dopo gli interventi in piazza della Scala, si è tenuto concerto 'La Rua'. Per la prima volta la manifestazione di Milano ospita degli artisti inseriti nel circuito concerto Primo maggio di Roma - presenta Alessandro Braga di Radio Popolare. In piazza anche i segretari milanesi della Cisl, Danilo Galvagni, e della Uil, Danilo Margaritella, oltre, tra gli altri, all'assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino, con la fascia tricolore.
USB IN VIALE PADOVA - In tarda mattinata, in via Padova, si è tenuto il corteo dell'Unione Sindacati di Base a cui partecipano alcune centinaia di persone, tra cui anche un grande numero di migranti, e il collettivo 'Rete sociale ci siamo - Noi con Abd El Salam'. Ad aprire la sfilata c'è la Banda degli Ottoni, seguita dagli operai della Innse.
MAY DAY 2017 - Nel pomeriggio invece ci sarà il corteo organizzato da EuroMay Day, che quest’anno prende il nome di May Day 2017 – Orgoglio della classe precaria. Dalle evidenti sfumature politiche, il corteo inizierà il proprio cammino da piazza XXIV Maggio alle 15 e attraverserà tutta la città, fino al termine previsto per le 21. Gli organizzatori hanno chiamato a raccolta tutti i cittadini che si trovano in una stato di disagio lavorative per protestare contro le politiche di disgregazione dello stato sociale.
MEZZI ATM - Durante la giornata, a causa dei due cortei organizzati in città, le linee di bus e tram 1, 12, 19, 27, 44, 54, 56, 60, 61, 73, 84 e 94 potrebbero subire deviazioni e rallentamenti. Tra gli Atm point, rimangono aperti con l'orario festivo (dalle 10,15 alle 13,15 e dalle 14 alle 17,30) gli sportelli di Duomo, Cadorna e Centrale. I mezzi pubblici Atm si fermeranno alle 19.30. E, per tutta la giornata, si ferma anche il servizio di raccolta dei rifiuti da parte di Amsa, che però garantisce la pulizia delle strade.