Milano, estrema destra in piazza contro guerra in Ucraina e sanzioni alla Russia

Circa 200 persone al corteo organizzato dal movimento Lealtà e Azione e dal coordinamento 'Fermare la guerra' dell'ex sindaco capitolino Gianni Alemanno

Milano - Sono circa duecento i partecipanti al corteo organizzato dal movimento Lealtà e Azione e dal coordinamento 'Fermare la guerra' dell'ex sindaco capitolino Gianni Alemanno per dire no alla guerra in Ucraina e alle sanzioni dell'Unione europea contro la Russia e per chiedere che l'Italia assuma un ruolo di mediazione tra le parti.

Tricolore, fiaccole e inno di Mameli per aprire la manifestazione, iniziata alle 16 di domenica in piazzale Cadorna. In strada i leader più noti dei movimenti di estrema destra: da Stefano Del Miglio a Simone Di Stefano, fino a Duilio Canu. Negli stessi minuti, alcune centinaia di persone legate ai movimenti antifascisti e ai centri sociali sono partite da piazza Fontana per una contromanifestazione che dopo aver percorso via Visconti di Modrone, San Babila, corso Matteotti, via Case Rotte, piazza Scala, via Verdi e via dell'Orso, arriverà in largo Cairoli. La situazione è monitorata dalle forze dell'ordine.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro