
di Alessandra Zanardi
Il trasporto scolastico? "Alcune corse viaggiano con carichi vicini alla capienza massima consentita in questo periodo. Ecco perché serve aumentare il numero di mezzi in circolazione".
Dal 25 gennaio a oggi, da quando cioè in Lombardia gli studenti delle superiori sono tornati a scuola in presenza, il comitato Pendolari di Paullo non ha mai smesso di monitorare, con periodici sopralluoghi alle fermate, la situazione degli autobus scolastici che dal Sud-Est Milanese assicurano il collegamento con gli istituti d’istruzione, in particolare quelli di Crema e Lodi.
Le ultime verifiche risalgono alla mattinata di ieri: alle 7, alla fermata della Muzza, gli attivisti del comitato hanno contato una sessantina di studenti in attesa. Decisamente inferiore l’afflusso alle altre pensiline, a partire da quella di piazza Marconi.
"Mentre all’inizio alcune famiglie preferivano accompagnare i figli in auto, col passare delle settimane si nota un progressivo e costante aumento nel numero dei ragazzi che usano le corriere", è l’analisi di Giancarlo Broglia, fondatore del comitato, anche ieri sul campo, insieme ad altri attivisti, per raccogliere umori e segnalazioni. "Persiste il fenomeno che si è già riscontrato in passato – prosegue – con gli studenti che si concentrano per lo più alla fermata della Muzza, la prima del centro abitato, per avere maggiori possibilità di trovare posto a sedere".
A bordo la situazione è tendenzialmente sotto controllo: bene in particolare le tratte per Lodi, dove il comitato riferisce che sono stati inseriti dei mezzi supplementari, mentre su Crema "alcuni autobus viaggiano con numeri vicini alla soglia limite", spiega Broglia. Nelle tratte in direzione di Milano ci sono passeggeri che hanno segnalato situazioni di sovraccarico: si tratterebbe comunque di singole corse e non di un problema generale.
"Ci vuole attenzione, visto il contesto sanitario ancora delicato – ricorda il comitato –. La richiesta che avanziamo da tempo, aumentare il numero dei pullman in circolazione, è più che mai attuale. Servono dei mezzi aggiuntivi anche sulle tratte che ne sono ancora sguarnite, per non arrivare sul filo di lana ed evitare situazioni potenzialmente pericolose".
I sopralluoghi proseguiranno. Sempre attivo l’indirizzo per le segnalazioni, pendolaripaullo@gmail.com.