REDAZIONE MILANO

Coronavirus, non solo psicosi: sui social il vaccino è l'ironia

Foto, post, messaggi: accanto alla paura su internet si cerca di strappare un sorriso per ridimensionare i timori

L'Ultima Cena senza Gesù e gli apostoli

Milano, 24 febbraio 2020 - Non solo paura. Il Coronavirus ha scatenato anche ironia, soprattutto sui social network. Tra i più cliccati e condivisi ci sono L'Ultima cena senza Gesù e gli apostoli, le penne lisce rimasti indenni dalla corsa agli approvvigionamenti nei supermercati perché "non le prende nessuno nemmeno con l'apocalisse", la locandina del film catastrofista 'Io sono leggenda" trasformata in "Io sono lombardo".

Tante  condivisioni sui social anche per il Decalogo contro la paura stilato dal poeta Franco Arminio, che mette al  primo punto "Le passioni, quelle intime e quelle civili", che "aumentano le difese immunitarie". E poi "Leggere un libro piuttosto che andare al centro commerciale", "Fare l'amore piuttosto che andare in pizzeria", "Camminare in campagna o in paesi quasi vuoti", per capire che "la vita commerciale non è l'unica vita possibile, esiste anche la vita lirica".