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Mercurio oltre i limiti: ritirate confezioni di pesce spada in tre punti vendita Iper. Quali sono

Dai portavoce della catena arriva la raccomandazione a non consumare i lotti richiamati, restituendoli là dove sono stati acquistati

Le confezioni di pesce spada ritirate (Iper)

Le confezioni di pesce spada ritirate (Iper)

Milano, 13 maggio 2025 – Mercurio nelle carni oltre i limiti considerati leciti per legge: scatta il ritiro di confezione di pesce spada speziato aromatizzato in tre punti vendita Iper nel Milanese. Il richiamo riguarda alcuni lotti che portano il marchio della nota catena di grandi supermercati, venduti preimballati negli esercizi di Arese, Rozzano e Vittuone.

Il prodotto è presente nei banchi frigo confezionato in buste sottovuoto con cartoncini, di pezzature variabili e tagli differenti

I lotti

Questi i dati per l’identificazione dei lotti a rischio:

  • Iper Arese; pesce spada a fette, con la data di preimballo 08/05/2025 e la data di scadenza 07/06/2025. 
  • Iper Rozzano; pesce spada a lingotti, a fette e a dadini, con la data di preimballo 02/05/2025 e la data di scadenza 01/06/2025. 
  • Iper Vittuone; pesce spada a lingotti e a fette, con le date di preimballo 03/05/2025 e 04/05/2025, e le date di scadenza 02/06/2025 e 03/05/2025.

Iper Montebello Spa ha confezionato il pesce spada richiamato presso i punti vendita coinvolti dal provvedimento.

La raccomandazione

A scopo precauzionale, Iper raccomanda a chi scopra di aver acquistato il pesce “sotto accusa” di non consumare il pesce spada con le date di scadenza e i numeri di lotto richiamati.

Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti richiamati possono restituirli al punto vendita Iper d’acquisto. 

Il pesce spada è, fra i prodotti ittici, il più a rischio di contaminazione con il mercurio. I limiti europei sono definiti dal regolamento CE 1881/2006, con soglie di 0,5 milligrammi al chilo per i principali crostacei e di 1 milligrammo al chilo per le varietà di pesce più note.

I danni da mercurio

L'ingestione di mercurio inorganico o di metilmercurio può causare la sindrome di Minamata, caratterizzata da atassia, parestesie alle mani e ai piedi, generale debolezza dei muscoli, indebolimento del campo visivo, danni all'udito e difficoltà nell'articolare le parole.