Fase 2 e folla sui Navigli, Sala: "Immagini vergognose. Se non cambia chiudo tutto"

Primo cittadino infuriato lancia ultimatum: "Manderò più vigili ma se non cambia prenderò provvedimenti e chiudo l'asporto di bar e ristoranti"

Beppe Sala

Beppe Sala

Milano, 8 maggio 2020 - "Quando c'è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso io sono sempre il primo a farlo e mi piace anche. Però ci sono dei momenti in cui c'è da inc...arsi e questo è uno di quelli: le immagini di ieri lungo i Navigli sono vergognose". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato nel consueto videomessaggio sui social, gli scatti che mostrano un affollamento sui Navigli, ieri all'ora dell'aperitivo. Immagini che hanno fatto il giro dei social scatenando l'ira di molti e la vibrante reazione di Massimo Galli, direttore di Malattie Infettive dell'ospedale Sacco: "Se non passa la cultura della responsabilità passeremo dei guai. Si apre uno spiraglio e diventa una breccia speriamo che non cada la diga". 

Ma il popolo del web si divide tra chi ritiene che si tratti di "foto ad arte per scatenare la polemica" e chi invece teme di vedere vanificati gli sforzi della fase 1.

Preoccupati anche esperti e virologi per le foto dei Navigli affollati all'ora dell'aperitivo. "Quelle immagini fanno preoccupare: economia e salute non sono in contrasto - osserva Gianni Rezza dell'Istituto superiore di sanità -. Bisogna aumentare i controlli sanitari proprio per favorire le riaperture. Invito assolutamente a rispettare le norme di  distanziamento sociale e l'uso di mascherine".

Sala lancia quindi un ultimatum ai milanesi: "Io non sono un politico da metafore, sono un politico da atti. O le cose cambiano oggi, non domani, è un ultimatum, o io domani come al solito sarò qui a Palazzo Marino e prenderò provvedimenti, chiudo i Navigli e chiudo l'asporto" di bar e ristoranti. Poi lo spiegate voi ai baristi perché il sindaco non gli permette di vendere. Io mi prendo le mie responsabilità e stasera ci metto più vigili ma ve lo ripeto, non è un guardie e ladri, non è un gioco - ha aggiunto Sala -. Non possiamo permettercelo in una città da 1,4 milioni di abitanti e 1700 chilometri di strade. Usiamo la testa tutti anche perché senza testa c'è l'1% dei milanesi e io non permetterò che questo 1% metta in difficoltà il 99%".

"Io starò sempre dalla parte di quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, sto dalla parte di quelli che vanno a lavorare e non a divertirsi, per portare a casa per le loro famiglie quanto necessario - ha aggiunto Sala -.  Non permetterò che quattro scalmanati senza mascherina, uno vicino all'altro, mettano in discussione tutto ciò. Potevamo essere inconsapevoli, non pienamente consapevoli due mesi fa e anche io lo sono stato, ma ora no, dopo tutto quello che abbiamo visto".

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