
Il laboratorio all’ospedale Sacco
Milano, 28 febbraio 2020 - Quando finirà la diffusione del Coronavirus? E' una delle domande più ricorrenti a cui gli esperti della comunità scientifica faticano a dare una risposta precisa. Al contrario sembra esserci la risposta a un secondo quesito che si è diffuso da ormai una settimana: quando è nata questa malattia "nuova"?
Uno studio dell'Università Statale di Milano ha provato a ricostruire la genesi della Covid-19, il cosiddetto Coronavirus. I suoi primi passi -stando a quanto emerge dallo studio di un gruppo di scienziati -risalgono a un periodo precedente a quello delle polmoniti registrati in Cina.
"L'origine dell'epidemia da Sars-CoV-2 può essere collocata tra la seconda metà di ottobre e la prima metà di novembre, alcune settimane prima rispetto ai primi casi di polmonite identificati", emerge dall'indagine epidemiologico-molecolare effettuata su 52 genomi virali completi del patogeno.
La ricerca verrà pubblicata sul 'Journal of Medical Virology' e i risultati sono già stati inviati all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). L'équipe è formata da Gianguglielmo Zehender, Alessia Lai e Massimo Galli del Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche (Dibic) Luigi Sacco dell'università degli Studi di Milano e Crc Episomi (Epidemiologia e sorveglianza molecolare delle infezioni). La ricerca, condotta nel laboratorio della Clinica delle Malattie infettive del Dibic all'ospedale Sacco di Milano (Asst Fatebenefratelli- Sacco), è stata svolta "sulle variazioni del genoma virale e quindi sulla filogenesi del virus stesso e non sul numero dei casi osservati" spiega l'equipe. Oggetto dell'indagine 52 genomi virali completi di Sars-Cov-2 depositati in banche dati al 30 gennaio . "La ricerca ha consentito la datazione dell'origine e la ricostruzione della diffusione dell'infezione nei primi mesi dell'epidemia in Cina - evidenziano gli studiosi - attraverso la stima di parametri epidemiologici fondamentali come il numero riproduttivo di base (R0) e il tempo di raddoppiamento delle infezioni"