Coronavirus, Lombardia è zona rossa. Sui social l'appello: "Io resto e non vado al Sud"

La campagna è stata lanciata dal profilo Facebook di 'Un terrone a Milano': "Anche io ho paura, ma questo non è il momento di agire impulsivamente"

#ioresto (Facebook Un terrone a Milano)

#ioresto (Facebook Un terrone a Milano)

Milano, 8 marzo 2020 - "Anche io ho paura, anche io voglio tornare a casa, anche io voglio sentirmi al sicuro tra le braccia di mia madre. Ma non è questo il momento di agire impulsivamente! #IORESTO Fatelo anche voi!" è l'appello postato sul profilo Facebook di 'Un terrone a Milano'. 

Stefano, che gestisce il blog, ha esortato studenti e lavoratori fuorisede a non lasciare il capoluogo lombardo per tornare al Sud con il rischio di diffondere senza controllo il coronavirus, cosa che invece si è verificata sabato sera, subito dopo l'uscita della bozza del decreto del Governo nel quale si parlava di estendere la zona rossa a tutta la Lombardia fino al 3 aprile per contenere l'emergenza.

Ma per molti che sono partiti, in tanti hanno deciso di restare:"«Anche io vorrei tornare a casa, vorrei stare con la mia nonna, abbracciarla e dirle quanto la amo. Ma - scrive Martina - ho deciso con mia madre di non scendere, rimango qui, perché non voglio togliere a loro la possibilità di viversi gli ultimi momenti con lei. Io resto. Mi fa male il cuore ma io resto". "Io resto - aggiunge un'altra ragazza - Ad agosto poi vado a mare nella mia amata Calabria".

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