ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Cornaredo, furto di pc a scuola: lanciata raccolta fondi

In tre giorni su GoFundMe sono arrivate offerte per 3.800 euro. E anche il comitato genitori si è impegnato. Il dirigente Bortolotti: quando ho saputo ero davvero scoraggiato, ma poi ho visto la reazione giusta.

"Miserabile chi ruba alla comunità"  Il preside lancia una colletta per i pc

"Miserabile chi ruba alla comunità" Il preside lancia una colletta per i pc

"Quando mercoledì mattina mi hanno avvisato del furto, il mio primo pensiero è stato che rubare alla scuola è piuttosto facile, ma miserabile e intollerabile. Chi colpisce una scuola colpisce un’intera comunità. Ero davvero scoraggiato. Ma poi ho visto che la comunità si è subito mobilitata per non darla vinta ai prepotenti e ai cretini e così ho pensato di lanciare una raccolta fondi".

Il racconto del preside

È il racconto di Andrea Bortolotti, dirigente scolastico della scuola media Curiel, che nelle scorse ore ha deciso di lanciare una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe per ricomprare i 41 computer portatili che sono stati rubati nella notte tra il 28 e il 29 marzo dal laboratorio di informatica. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Cornaredo che indagano per rintracciare i responsabili, il furto è avvenuto dopo le 21, i ladri hanno sollevato una delle tapparelle che proteggono le finestre del laboratorio della scuola di via Imbriani, forzato la finestra rompendone l’infisso, sono entrati nel laboratorio e hanno portato via tutti i pc, sia quelli del laboratorio, che quelli che vengono usati in classe da alunni con particolari bisogni didattici.

Danno economico e morale

Un danno economico ingente. "Riacquistare tutto nuovo ci costerà circa 25mila euro", spiega il preside. Ma anche un danno per alunni e professori, "nelle prossime settimane gli alunni devono fare le prove Invalsi, abbiamo anche corsi di coding e di scrittura musicale pomeridiani che senza pc non si possono fare, inoltre i computer sono fondamentali per gli alunni con difficoltà di apprendimento – racconta –. Ovviamente la scuola non si ferma. I professori continueranno a compilare il registro elettronico con propri devics. Gli schermi installati nelle aule rendono possibile la navigazione. Per le prove Invalsi la scuola primaria presta alla scuola Curiel i computer necessari. E troveremo il modo di confermare anche i corsi pomeridiani".

Riorganizzata l’attività didattica, superata la rabbia, la comunità scolastica si è subito mobilitata, sabato mattina in occasione di una manifestazione podistica il Comitato genitori ha organizzato una vendita di torte per contribuire alla raccolta dei soldi. E anche il preside ha deciso di fare la sua parte e avviato la campagna fondi raggiungibile in rete a partire dal sito GoFundMe. In tre giorni sono già stati raccolti 3.800 euro. La scuola media non è dotata di telecamere, ma si lavora su quelle installate in zona per rintracciare il veicolo usato dai ladri per portare via i pc.