Controllo del vicinato "Sicurezza e coesione"

"Coi guardiani naturali del territorio, si favorisce la sicurezza e anche la coesione sociale". Ne è convinto Leonardo Cordone, "papà" del controllo del vicinato a Cerro al Lambro e tra i pionieri di questa iniziativa nel Sud-Est Milanese, ora eletto anche nel nuovo consiglio direttivo dell’associazione nazionale per il Controllo del vicinato. Insieme a Mauro Zucca, Vincenzo Musardo, Claudio Capone, Alfonso Castellone e Massimiliano De Juliis, affiancherà il presidente del sodalizio Ferdinando Raffero con l’obiettivo di consolidare ed estendere un modello di sicurezza che parte dal basso.

"Era il 2015 quando ho sentito parlare per la prima volta di controllo del vicinato", racconta. Dopo un primo tentativo di far decollare il progetto a Melegnano, "nel 2016 siamo partiti a Cerro, dove si sono formati subito i primi cinque gruppi". Ora l’iniziativa è diffusa in numerosi Comuni, ma il piccolo centro di 5mila anime al confine tra Milanese e Lodigiano si conferma tra le realtà dove il programma ha attecchito meglio, con 23 gruppi attivi, per un totale di 250 famiglie. In più di un’occasione le segnalazioni dei cittadini si sono rivelate utili, anche alle forze dell’ordine, per individuare le situazioni sospette. "In un caso è stato sventato un furto: una signora è riuscita a mettere in fuga i ladri intenzionati a introdursi nell’abitazione di una vicina di casa". Impossibile azzerare gli episodi di micro-criminalità, ma in questo modo "si fa da deterrente – ancora Cordone –. La dislocazione dei cartelli, se ben studiata, contribuisce a rendere l’idea di un territorio presidiato e a scoraggiare i malintenzionati". Un esperimento che, oltre alla sicurezza, favorisce i rapporti umani, ossia le buone relazioni tra residenti.

Ora si punta a promuovere l’iniziativa anche a San Zenone al Lambro, dove, in occasione della recente festa delle associazioni, si è tenuto un banchetto informativo, in accordo col sindaco Arianna Tronconi. A Cerro, dove esiste anche una consigliera comunale, Annalisa Arioldi, delegata al controllo del vicinato, l’obiettivo è coinvolgere i commercianti, per allargare ulteriormente le maglie dell’iniziativa. Alessandra Zanardi

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